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La memoria

"Sarà una guerra contro l'Italia"

Alla proclamazione della necessità della guerra e dell'unione di tutti gli italiani in difesa della patria, una sola voce ebbe il coraggio di opporsi. Quella di Filippo Turati.
Von
Bild des Benutzers Gabriele Di Luca
Gabriele Di Luca27.06.2014

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Kommentare

Bild des Benutzers Giancarlo
Giancarlo 27.06.2014, 21:10
Sì, onore alla memoria di Filippo Turati, una bella figura di socialista riformista e una delle poche menti illuminate di allora, che dovrebbe essere ricordato di più, specie nelle scuole. Per dire, all'epoca fu quasi accusato di essere un traditore della patria dai tanti retori e demagoghi che inneggiavano alla "bella guerra, igiene del mondo". Se avessero dato ascolto a lui, a Giolitti e a pochi altri, l'Italia si sarebbe risparmiata 600.000 morti e 2 milioni di mutilati, non avrebbe avuto il fascismo, il Sudtirolo sarebbe rimasto con l'Austria, il Trentino in tutta probabilità si sarebbe congiunto pacificamente all'Italia, magari dopo un plebiscito, senza il fascismo forse si sarebbe evitata anche la seconda guerra mondiale, ecc. ecc. Tanta roba.
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