Support Salto!
Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.
![Salto Plus](/sites/default/files/salto-plus-wide.png)
Liebe/r Leser/in,
dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!
Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.
Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.
Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.
Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz
Bereits abonniert? Einfach einloggen!
![copertina.jpg copertina.jpg](https://old.salto.bz/sites/default/files/styles/salto_article_main_image_small/public/thumbnails/image/copertina.jpg?itok=Dk9p_4tY)
Kommentar schreiben
Zum Kommentieren bitte einloggen!Kommentare
Quanto tragico questo caso anche sia, non è utile a chiarire la situazione delle persone immigrate a Bolzano e se queste persone vengono trattate adeguamente o no. Tutto il fatto si può sintetizzare e isolare in queste righe:
"All'uscita accade però un tragico incidente. A., non potendo camminare, è spinto dal padre su una carrozzina. Una barriera architettonica – non lontano da Ponte Loreto – la fa ribaltare e il ragazzo cade, fratturandosi le gambe. Si corre nuovamente in ospedale, dove il giovane è ricoverato in Ortopedia. Le sue condizioni però si aggravano rapidamente in seguito a una sopraggiunta, o già latente, infezione. Sabato, alle due di notte, A. muore."
Questo avrebbe potuto accadere a chiunque chi ha problemi con barriere architettoniche e ha niente a che fare con la realtà di queste persone. Di solito persone con distrofia muscolare escono anche al aperto.
Meno male che ha trovato una scusa per il fatto che bambini devono pernotare al parco della stazione. Non si vergogna ?
Forse non è stato la causa diretta della morte, ma per certo una sofferenza difficilmente immaginabile per un ragazzino e la sua famiglia.
È freddo. Non potersi muovere (carrozzina), avere poca massa muscolare (distrofia) sono due condizioni che tutti capiscono non essere compatibile con la vita di strada.
Non capisco, non capisco tutto questo cinismo da parte delle istituzioni. A partire da quelle svedesi. Ma non deve servire da alibi. Noi abbiamo aggiunto sofferenza su sofferenza.
Questa per me rappresenta la pagina più brutta della mia città! Non c'è carità ne pietà per un bambino, il cui destino è stato carogna con lui! Allora per quanto mi riguarda non c'è pietà per nessuno. Tenetevi le vostre parole, i vostri proclami, le vostre considerazioni. Io mi vergogno immensamente della mia vita e dei miei privilegi ma anche di vivere in mezzo a voi, con voi.
Mi associo. Bambini devono passare la notte all' aperto perchè burocrati senza cuore e preti da salotto serrano persino la casa di Dio. Hanno i conventi vuoti, ma si voltano dall' altra parte. Sono talmente sordi che non sentono nemmeno le parole di Francesco. Che vergogna ! Lodiamo il pastore evangelico che ha avuto un po di spirito cristiano.