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Il sindaco di Laives si è espresso contro la galleria dell'A22 perché sbucherebbe a San Giacomo o Pineta. Inoltre Laives è contraria al prolungamento della pista dell'aeroporto. Ma il sindaco dimentica che la sua variante in galleria per la statale che arriva a Laives l'ha avuta. Non si può sempre volere la botte piena e la moglie ubriaca. Deve prevalere l'interesse superiore della popolazione sugli interessi localistici.
Mussner e il traforo continuo
E' dell'altro giorno l'articolo – intervista dell'Alto Adige all'assessore ai trasporti Mussner.
Il nostro è ritratto con il cappello in testa e forse ma non si vede con il demolitore tra le mani. E' sua l'affermazione che il progetto di spostamento dell'A.22 è cosa fatta.
Da dove gli venga questa sicurezza non si sa; il proverbio dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel nostro caso un mare di casini e d'interessi.
Poco tempo addietro il sindaco di Bolzano aveva faticato non poco per convincere l'assessore Lorenzini a non dare le dimissioni visto che Escavador Mussner aveva dichiarato morto il progetto del terzo binario sulla tratta Laives – Bolzano.
Il nostro aveva contemporaneamente affermato che l'ipotesi di collegamento ferroviario tra Bormio, si badi bene Valtellina e la Val Venosta avrebbe ricevuto il plauso suo e dei suoi accoliti.
Gli amici dello sci che stando le previsioni legate ai cambiamenti climatici dovranno provare quello d'erba potranno passare dalle piste di Gustav Thoni a quelle di Bormio e Livigno passando sotto il Passo Stelvio.
Un progetto del genere rivela quanta megalomania abita nelle stanze del potere; il progetto aeroporto era di fatto sulla stessa linea di pensiero. Spendere un pacco di quattrini, quelli di tutti per la gioia dei turisti che si badi bene arrivano qui in A.A. lo stesso e a frotte forse troppo numerose per chi ha un minimo di buonsenso. E' in auge il modello Venezia e tra un po' quello Las Vegas...Collodi direbbe quello del paese dei Balocchi o meglio dei bacucchi.
Ma qualcuno vuole di più e non si accontenta, l'appello alla decrescita felice è pura bestemmia.
Dunque secondo quanto dice l'uomo del traforo, ferrovia per i pendolari no trenino svizzero per la Venosta si.
Mah, boh, chissà forse c' è un qualche progetto intelligente per risolvere l'intasamento dovuto al traffico pendolare per e da Bolzano. E allora il nostro insieme al Capo di Tutto dichiara che bisogna spostare l'A.22; al sindaco Bianchi quasi piglia un colpo, i capi si sono dimenticati di avvisarlo neanche una telefonatina, neanche un messaggino erotico su whatapp alias vattela a pià....
Poco dopo repentina marcia indietro, scusaci Bianchi dovevamo far passare un progetto a tutti i costi, c'erano delle scadenze e non abbiamo avuto materialmente il tempo di avvisarti.
Più in la nel tempo intorno alla tavola rotonda promossa dal sindaco di Bolzano l'allegria compagnia è riunita; c'è pure Bianchi spero molto sulle sue e la Lorenzini pure.
Sul tavolone dal diametro talmente grande che gli interlocutori forse non si capiscono viene posto il forziere ( quello di solito mette d'accordo tutti ) dentro ci stanno 1 maliardo ( Ho scritto maliardo apposta ) di euro con la promessa che dato che l'A.A. è in Italia possono magicamente raddoppiare, triplicare vedi modello Moses, dove le tavole della legge non c'entrano e se arrivano qualche volta, non in modo esemplare.
Dunque la giunta pescando forse dalla stessa A22 (leggi incassi) sposta la stessa A22 ( leggi spese ) da destra a manca lungo l'asse della Valle dell'Adige.
Se Caramaschi potrebbe essere contento perchè il tracciato attuale taglia la città in due ovviamnete inquinando e potrebbe diventare una sorte di variante sospesa ( trasbordo volante ) presumo che Bianchi rappresentante della comunità laivesotta veda il tutto con molta ansia.
Si tratterrebbe di costruire un bel nastro trasportatore in mezzo alla campagna e stante il traffico attuale migliaia di camion riverserebbero i loro gas di scarico sui nuovi impianti di mele bianco rosse della varietà Pink Lady.
Ma ecco la soluzione: la variante della A.22 verrà intombata e con essa i guidatori!!!
Eh sì perchè a quanto pare i nuovi autoveicoli non avranno più tubi di scarico o funzioneranno a idrogeno disperdendo al massimo qualche goccia d'acqua.
Dunque la giunta spenderebbe (spero che il condizionale sia condizionante) miliardi di euro per spostare un problema da Nord a Sud a beneficio di chi? Delle talpe ovviamente! Ma sai che incassi? Ci sistemiamo per 10 anni!!!
Lo immaginate un nuovo buco affianco di quello della variante S.S. 12 di S.Giacomo?
Ma è follia pura!!!!
Invece di proseguire con la variante fino a sbucare a Campiglio no!!! ne facciamo uno parallelo per l'autostrada. Certo che questi demoplutotecnici che ci governano hanno le idee chiare sui soldi degli altri e di come spenderli! Visioni del futuro? Quelle dei futuristi dove imperava il mito della tecnologia della macchina di rooom, boomm che finiva tutto in scatascrasssssss...
Semo rimasti indrio de un secolo, ricordo agli appassionati di storia dell'arte che il futurismo era una corrente artistica del primo novecento.
Comunque facciamo l'ipotesi che Mago Zurlì Mussner abbia la bacchetta magica e che domani mattina l'odiata A.22 bypassi Bolzano. ( Nell'articolo il nostro farà comunque di tutto per obbligare i camion a proseguire per il Brennero e non fermarsi mai...circumnavigando il globo in modo che noi non ci accorgeremo di loro e loro di noi.....ma le merci scenderanno mai a Bolzano?)
Dicevo immaginiamo che la variante sia ok; secondo gli standard attuali, il traffico pendolare da Sud verso Bolzano troverà soluzione?
I laivesotti, quei de Ora, Egna e Salorno i verrà a Bulsan a pei o i ciaparà el bus ad alta velocità non esistente?
Se l'autobus non ha una corsia preferenziale e prendere la bicicletta specie d'inverno non è per tutti, quale alternativa c'è se non il mezzo proprio?
Non sono un tecnico e non so se il famoso terzo binario sia realizzabile affianco dell'attuale ferrovia ma con 1 milardo di euro anche i treni possono lievitare nel senso che possono essere costruiti anche su strutture sospese.
In tutto questo discorso emerge una cosa: i politici attuali sono dei perfetti incapaci che gestiscono un sacco di soldi e non meditano affatto sulle conseguenze delle loro farneticazioni.
Sarebbe il caso di dire la nostra.....alla prossima.