Il finto ambientalismo di Jovanotti

Perchè il WWF sponsorizza un artista che per fare lucro sta spianando spiagge ed aree protette a diverse latitudini ed altitudini? Ma il WWF non li legge i giornali? Come fa a tacere su ciò che il JovaBeach Tour ha causato in Abbruzzo, in Calabria, in Basilicata ed a breve anche in Alto Adige?

Cosa c'è di ecologico e green nell'aprire varchi in dune ed aree protette, nel turbare la quiete di montagna, o nell'occupare zone a rischio idrogeologico, militarizzando le coste ? La prossima trovata speculativa di Jovanotti, amico di ENI e del 5G, sarà fare il palco sulla barriera corallina o dentro Pompei? Perchè creare impatti ambientali così massicci e gratuiti per un singolo concerto, per mero intrattenimento, al costo di 60 euro a persona, dobbiamo permettere ancora mega-eventi che portano veri benefici economici solo agli impresari della musica commerciale?

Dalla Basilicata all'Alto Adige numerosi uffici sembrano aver omesso autorizzazioni e pareri tempestivi, o completi, mentre alcuni studi di valutazione di incidenza ambientale sono stati fatti da privati ( albergatori ) in palese conflitto di interessi.

Il WWF se vuole conservare credibilità deve essere coerente e ritirare lo sponsor  "all'IMPACT TOUR " Jovanotti, impresario più che artista, altrimenti l'impegno su altri fonti sembrerà un'operazione di auto-riciclaggio green: si fa vero ambientalismo quasi tutto l'anno per poi sponsorizzare solo determinati eventi che di green non hanno nulla ? Il vero WWF è il primo o il secondo? C'è per caso un cordone politico nascosto che porta a Roma dietro questo anomalo auto goal ? Al WWF nazionale l'ardua risposta.

20190810_174012.jpg, per giorgio santoriello