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Onestamente non ho le competenze per comprendere tali fatti e come giudicarli. Mi permetto solo un giudizio prettamente politico. Il PD ha trattato e pare stia trattando il tema scuola. Sono stati toccati questi aspetti? E se sì come giudicano l' iniziativa di Urzí? In sostanza come si esprime il mio partito? La politica non è discutere dei massimi sistemi, semmai è partire dai massimi sistemi e dare risposte concrete ai problemi della gente.
Campa cavallo. Come si esprime il suo partito sulle iniziative altrui deve chiederlo al PD, anche se immagino riconoscano che l'iniziativa di Urzi è una supercazzola che solo lui sa fare così bene, altrimenti sarebbe grave. Da parte mia posso solo riconoscere che il PD in consiglio ha sempre sostenuto seppur tiepidamente i miei numerosi atti politici di iniziativa sui precari italiani, senza però un coinvolgimento attivo. Qui non si discute di un massimo sistema, ma di applicare una norma di attuazione, che detta disposizioni rivolte testualmente "a tutti e tre i gruppi linguistici", ma il gruppo italiano è stato immobile, come il suo assessore. Per le risposte concrete ai problemi della gente si rivolga a un qualsiasi docente precario, che le spiegherà come si risolvono.
Questi temi a me non risulta siano stati mai trattati efficacemente e forse è meglio che non se ne occupino i massimi sistemi ma si dia voce a chi questi concorsi li ha fatti e li conosce. Quindi, vogliamo veramente creare percorsi e abilitazioni per gli insegnanti "italiani" così come sono quelli per i docenti "tedeschi"o "ladini"? E faccio presente che nella scuola non ci sono solo docenti, ma dirigenti, ispettori, ricercatori, aree pedagogiche e comandati. Allora, occorrerebbe forse chiedere a chi lavora nelle scuole un parere, come dice Diego Nicolini