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Ema Albieri
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Merano

“I tempi sono cambiati”

Parla l'assessora alla scuola Emanuela Albieri (La Civica per Merano): dagli interventi improrogabili all'edilizia scolastica al "nodo" delle aree verdi del Parco Trost.
Von
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Giancarlo Riccio10.05.2022

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Durante l’assemblea del Comitato di quartiere di Maia Bassa, il 30.04.22, la dirigente dell’Istituto comprensivo di lingua tedesca ha detto che il nuovo Polo scolastico, così come progettato, è troppo piccolo: piccole le aule, poche le aule speciali ed i laboratori, la metà di quelli necessari. Parlava anche in nome del collega della scuola italiana, assente per motivi personali.

È possibile che il luogo individuato diversi anni fa, sia ora troppo piccolo rispetto alle attuali esigenze del quartiere?

Con questa scelta si toglierebbe inoltre uno spazio di vitale importanza per la zona, soprattutto per i bambini e le bambine da zero a 15 anni circa: il parco giochi è utilizzato infatti dai due asili adiacenti, dalle Tagesmütter, dalle famiglie, tutto il giorno. I ragazzini si radunano nel campetto sportivo per trascorrere i pomeriggi.

Si aggiunge il valore ambientale del parco, indispensabile per contrastare l’emergenza climatica in cui ci troviamo. Abbattere alberi e sigillare il suolo sono ormai scelte anacronistiche.
Sono state offerte alternative? No, per ora non si sa. Vaghe promesse? Sì. L’area verde dovrebbe essere aperta al pubblico, ma “compatibilmente con gli orari dell’attività didattica”. Quindi, quando?
Il “grande parco e la grande area verde” previsti andranno forse a sostituire la mensa (già progettata), con aula magna e uffici per le segreterie? O ci sono altri spazi? Dove?
Molti gli interrogativi, poche le risposte concrete. Di base un aut aut: o il parco, o la scuola.
Una falsa scelta, a nostro parere. Sono stati presi in considerazione spazi esistenti o nuovi nelle vicinanze, adatti alle esigenze di una scuola media multilingue con relativa biblioteca? Magari vicini a strutture sportive già esistenti (piscina, pattinaggio, palestra di arrampicata)? Facili da raggiungere con i mezzi pubblici e pista ciclabile già presente.

Eppure ci sembra un’idea scartata a priori.

Per concludere un estratto del “Verbale valutazione elaborati 2° fase”, 07.07.2021, pagg. 11-12. Così è stata presa una decisione di tale portata. Tre persone su cinque hanno deciso, in periodo di commissariamento.
https://www.gemeinde.meran.bz.it/it/Polo_scolastico_di_Maia_Bassa_bandit...

"Due commissari [su 5, ndr] hanno espresso la loro contrarietà al progetto nr. 3 [risultato vincitore, il nr 6 è risultato 2° classificato, ndr] rispetto al progetto nr. 6 e desiderano mettere a verbale le motivazioni che li hanno portati ad esprimere il loro voto contrario:
Il progetto n. 6, a differenza del nr. 3 è l’unico che preserva la bellezza del luogo costituita degli alberi secolari e che trova una strategia poetica per innestare l’edificio nel rispetto del verde esistente. Inoltre, ritengono che il progetto nr. 3 sacrifichi in modo eccessivo le alberature esistenti e che metta anche in serio pericolo la qualità dello spazio aperto dell’asilo retrostante la nuova scuola, sia in fase di cantiere che a realizzazione compiuta, privando i bambini più piccoli dell’ombra dei bellissimi alberi che oggi costituiscono l’identità di quella parte di città. Tre commissari ritengono invece che l’eccellente gestione urbanistica architettonica e pedagogica del progetto nr.3 sia preferibile alla salvaguardia di alcuni alberi esistenti."

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