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PubblicoPrivato

Cattivi esempi

Le due società: quella che deve confrontarsi con i concorrenti e quella che no.
Community-Beitrag von Alberto Stenico10.08.2015
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Professionisti, artigiani, commercianti, imprese sanno cosa vuol dire concorrenza, eccome! 

Aumenta continuamente il numero dei competitori, i prezzi si comprimono, le porte in entrata sul mercato privato sono sempre più spalancate. Si combatte su qualità, prezzi, velocità. Il settore a concorrenza più feroce è in particolare quello delle forniture e dei lavori per le Pubbliche Amministrazioni: sconti fino al 40% pur di acquisire un incarico.

Qualche volta si vince, ma spesso si perde e ci si può lasciare anche le penne (economiche). Ma quando la concorrenza arriva alle porte delle Società Pubbliche, le trova chiuse. Si fa di tutto perchè queste società non debbano sottoporsi ad un confronto competitivo con altri concorrenti.

La parola d’ordine è “no alle gare”! Siamo i migliori…per definizione! Lo abbiamo visto con le concessioni idroelettriche, nel settore rufiuti (termovalorizzatore e SEAB) ora segue la concessione per la gestione dell’autostrada del Brennero, il trasporto locale (Sasa e, sullo sfondo SAD). Insomma, due pesi e due misure.

In questo caso, i cattivi esempi vengono dall’alto!

www.albertostenico.it

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Kommentare

Bild des Benutzers Wolfgang Decarli
Wolfgang Decarli 10.08.2015, 18:22
In argomento di concorrenza vorrei consigliarle la lettura del punto (2) del testo "La gara dei prezzi tra le imprese" a pagina 2 Link del doumento in formato PDF -->> http://goo.gl/DtzcgF Testo pubblicato sul sito di HumanEconomy: http://humaneconomy.it/?p=81
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