Advertisement
Advertisement
Kaufhaus Bolzano

Verde pubblico riqualificato o privatizzato?

Seconda parte della serie di articoli “Pro e Contro Benko”: quale sarà il vero destino del parco della Stazione di Bolzano?
Von
Bild des Benutzers Luca Sticcotti
Luca Sticcotti23.03.2016

Support Salto!

Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.

Salto Plus

Liebe/r Leser/in,

dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!

Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.

Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.

Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.

Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz

Abo holen

Bereits abonniert? Einfach einloggen!

Advertisement

Weitere Artikel zum Thema...

Consultazione popolare

Il “fan club” di Benko

Advertisement

Kommentare

Bild des Benutzers ohne mit
ohne mit 23.03.2016, 20:03
Tutto sommato fällt, wie oben beschrieben, quasi die gesamte südliche Hälfte des Parkes dem PRU zum Opfer. Punkt. Wer Augen und Hirn am Eck in der Mitte der Perathoner-Straße einzusetzen vermag, der kann sich ausdenken, wie alles dort, inklusive der letzten Pflanzen und des neuen Glitters, im Schatten des mehrstöckigen PRU verschwinden werden. Nein danke.
Bild des Benutzers Massimo Mollica
Massimo Mollica 23.03.2016, 23:32
Ottima esposizione. Io vivo in via Conciapelli e praticamente il parco lo vedo ogni giorno. Come ebbi modo di commentare a un bellissimo articolo dell' arc. Scolari ( http://salto.bz/article/16062015/capitolo-primo-il-parco), che chiaramente non ha avuto risposta, il degrado del parco, SECONDO ME, è una conseguenza e non il motivo per il quale non viene frequentato. Che che se ne pensi, ATTUALMENTE, quella zona è una delle più trafficate della città ed essendo vicina alle stazioni è una mera zona di passaggio. Mia mamma,bolzanina, anno 48, non ha alcun ricordo di quel parco, frequentato all'epoca da meretrici. Qualsiasi bolzanino, sia che abiti in centro o "nella parte nuova", se vuole passeggiare o passare un po' di tempo in relax andrà alle passeggiate del Talvera, vero polmone di questa città. Prova di quanto dico è nel fatto che il comune è costretto a fare pubblicità al bel parco dei Cappuccini, questo sì slegato dal traffico cittadino (https://goo.gl/photos/kWnG3cet6vZKjBPk7), ma comunque poco frequentato. La mia opinione, ed è solo una semplice opinione, è che interrando il traffico veicolare, e risistemando l'arredo, oltre alla vicinanza di negozi, possa riacquistare vita propria. Mi permetto di dissentire sull'ultima considerazione, che poi si riallaccia a questo post (http://salto.bz/comment/31042). Qui si discute di propaganda che per definizione è: "Azione intesa a conquistare il favore o l'adesione di un pubblico sempre più vasto mediante ogni mezzo idoneo a influire sulla psicologia collettiva e sul comportamento delle masse." Sappiamo tutti che il MULINO BIANCO non esiste e con esso tante o quasi tutte le cose che si vedono negli spot. Personalmente la propaganda finanziata da Benko mi fa schifo. Ma altrettanto provo per quella CONTRO BENKO. Solo che per quest'ultimi non c'è alcuna propaganda...
Bild des Benutzers Roberto Tubaro
Roberto Tubaro 25.03.2016, 11:30
Io anche vivo in via Conciapelli, magari siamo vicini di casa. Se c'è una cosa che mi dà fastidio è essere accusato di fare propaganda. Io non sopporto gli slogan falsi, tutto qui. Le fa schifo la propaganda finanziata da Benko? Ecco, anche a me. Sinceramente prima di tutta questa propaganda e prima di aver studiato tutti gli allegati relativi al PRU PUC ero tendenzialmente favorevole al progetto: come posso non volere riqualificare qualcosa? Io, pendolare, ogni volta che la notte o la sera passo davanti a piazza Magnago non sono tranquillo. Mi è mai successo qualcosa? No, ma questo non vuol dire che uno non possa percepire insicurezza. Ribadito questo concetto la mia domanda è: posso o non posso essere critico rispetto a degli aspetti (http://salto.bz/comment/31042) senza essere accusato di propaganda o di essere di parte? Di parte di chi?! (questa è stata una mia domanda a lei e non risposta). Devo prendere per verità assoluta tutto quello che mi si prospetta in delle cartoline pubblicitarie, nelle fermate degli autobus, nei banner dei siti web, su facebook. "Oggi impariamo una parola nuova: marketing. Ovvero strategie di vendita!". Ma dai?! Tutta questa strategia di vendita mi dà la carica per analizzare e criticare perché anche io sono il consumatore. E come lo sono io lo sono tutti gli altri cittadini. Ma non tutti riescono ad analizzare la questione e quindi si affidano a quello che trovano per strada e per strada trovano solo le strategie di vendita. Quelli contrari sono considerati solo dei matusa che non vogliono innovazione e che amano il degrado. Io non critico per distruggere. Critico per CAPIRE. Mi faccio delle DOMANDE perché non do per scontato che il tutto sia stato fatto alla perfezione. E alle mie domande cerco di dare delle risposte per MIGLIORARE e non per fare il Bastian contrario. Detto questo, bella analisi Luca.
Bild des Benutzers Simon Vikoler
Simon Vikoler 25.03.2016, 10:10
Man muss fast für das Projekt stimmen, denn sogar die Menschen im neuen Kaufhaus werden schöner, schlanker und attraktiver! Bozen, Augen auf!
Advertisement
Advertisement
Advertisement