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Tematica assolutamente rilevante e argomentazione da condividire. Un voto per Hans Heiss o Marlene Messner, p.e., non conta ai fini del peso del partito ecologista (Europa Verde) a livello nazionale. Francamente ciò non incentiva la partecipazione al voto stante i rapporti di forza in campo.
La legge elettorale a livello regionale, da sempre tagliata a misura sul partito di maggioranza relativa, é, a dir poco, scandalosa. L'ex senatore di Merano é stato molto abile a declinare in provincia ogni riforma elettorale in senso ancor più maggioritorio di prima, garantendo il 100% dei seggi assegnati in provincia a un partito che viaggia sul 38%.
Forse l'unica nota da apportare é sull'affermazione che non contando il voto per il Senato per il risultato nazionale ciò costituisca "un rischio in più per quelle liste che temono di non entrare in Parlamento". È presumibile che (tutti) i voti espressi in Regione non contino per il calcolo del divisore usato per calcolare la soglia del 3%. Sarebbe assurdo dividere i voti ottenuti in 18 Regioni per i votanti di tutto il territorio nazionale. Anche se col Rosatellum non ci sarebbe da stupirsi neanche di questo.
Das alles ist umso mehr ein Grund, bei den kommenden Landtagswahlen die SVP noch weiter zu schwächen bzw. andere Parteien zu schwächen. Erst wenn die SVP im Landtag bei 30% liegt, d.h. nicht mehr allein die Landesregierung zu bilden, ist es denkbar, wieder andere Sonerregelungen für Südtirol durchzusetzen.
errata corrige: bzw. andere Parteien zu STÄRKEN.
Solo per curiosità sono andato a vedermi le tabelle per l'assegnazione dei seggi spettanti alle regioni del territorio nazionale, vedi: https://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=...
Alcuni esempi: al Friuli con 1.220.291 abitanti sono assegnati 4 seggi in pratica servono 305.072 abitanti per arrivare ai 4 seggi
Al Veneto con 4.855.904 abitanti sono stati assegnati 16 seggi, ne servono 303.494
Al Piemonte con 4.363.916 abitanti sono stati assegnati 14 seggi, ne servono 311.708
Al Trentino Alto Adige/Südtirol con 1.029.475 abitanti sono stati assegnati 6 seggi e qui servono solo 171.579 abitanti.
Di difficile comprensione questa ripartizione dei seggi in base della popolazione ?? o mi sbaglio ?
Evidentemente “l’ex senatore di Merano” è stato molto furbo…
... furbo?
Das war wohl eher eine Erpressung, um der Region Trentino-Südtirol "die undemokratisch nicht reduzierten Sesselwärmer im Senat zu sichern."
Klar. Aber er hat die Interessen seiner Partei gemacht.
Sind alle Senatoren Sesselwärmer oder nur die der Mehrheit?
O chi glie la fatta passare - al "ex senatore di Merano" - molto stolto...
Non sbaglia. Infatti al Trentino-Sudtirolo il Rosatellum assegna, in nome della tutela delle minoranze linguistiche, non meno di 6 seggi uninominali. A prescindere dalla popolazione.
Il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 luglio 2022 cita la Valle D'Aosta ma non la nostra regione o mi sbaglio ?
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/07/21/22A04232/sg
Per tornare sul tema dell'articolo, il voto dato alla lista Sinistra Italiana/Verdi per la parte proporzionale (da noi solo per la Camera), se essa non raggiungerà il 3% andrà probabilmente ai candidati del Pd, poiché i partiti che fanno parte di una coalizione e che prendono tra l'1 e il 3% riversano i loro voti, proporzionalmente, alle altre liste della stessa coalizione che hanno superato il 3%. I voti delle liste che rimangono sotto l'1% vanno invece persi. L'autore dell'articolo rimarca che quella parte dei voti mancanti per raggiungere la soglia del tre per cento poteva arrivare dalla nostra regione. E' un aspetto che ora viene al pettine anche dovuto alla scarsa attenzione a livello nazionale ai temi ambientali e di mancata considerazione per un movimento verde come quello nella vicina Austria o Germania, non so quanto avrebbe inciso il voto regionale. Gli ultimi sondaggi, vedi Termometro politico (rilevazioni effettuate dal 16 al 18 agosto) valutano Sinistra Italiana/Verdi al 2,6%. Nel mio precedente post ho deviato dal tema, ma ci tenevo a comprendere quanto contasse la nostra rappresentabilità nel Senato della Repubblica.
era così anche prima, i voti dei candidati perdenti non andavano nel calderone nazionale, ma servivano solo per eleggere i settimo senatore
Molto interessante: e quali sarebbero le minoranze linguistiche da tutelare in Trentino?
La minoranza ladina, la minoranza cimbra e la minoranza mochena.
Sicuramente non le tutelano come da noi: mai sentito parlare di bilinguismo nei pubblici uffici, patentino e proporzionale (per dirne tre) per ladini,cimbri e mocheni del trentino. E ovviamente, tanto meno di dichiarazione etnica.
Lei ha chiesto quali sarebbero le minoranze e io le ho elencato. Nulla di più, nulla di meno. Il discorso della tutela è un altro paio di maniche.
Il bilinguismo c'è per alcune realtà. Ovviamente per lavorare all'istituto di cultura mocheno e cimbro devi sapere il mocheno e il cimbro, http://www.minoranzelinguistiche.provincia.tn.it/notizie_minoranze/notiz.... Per la rilevazione dell'entità delle minoranze cimbra, mochena e ladina c'è stato l'anno scorso il censimento al quale sono stati invitati tutti i trentini (https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Prosegue-la-rilevaz...). E qui si aprirebbe il tema discusso della ladinità dei nonesi, sulla quale ci sono anche degli interventi qui nella community di Salto. Se i nonesi diventano ladini in Trentino cosa succede ai tanti originari nonesi in Alto Adige?
Non torna in effetti il rapporto considerando che in Regione i deputati saranno 7 ed i senatori, che dovrebbero essere la metà dei deputati, sono invece 6. Ma la vera cosa da cubo di Rubik sarà la ripartizione dei seggi nella parte proporzionale. Qui provano a spiegarla in maniera "potabile", https://www.lavoce.info/archives/96558/il-rosatellum-e-il-gioco-dei-resti/
io avrei fatto diversamente. Alla luce del commento di Alberto Stenico, bastavano 4 senatori. Uno col proporzionale, uno in un collegio nel territorio compreso tra Trento e Bolzano, uno nel resto del Trentino e uno nel resto del Sudtirolo.
Rimpiango i tempi in cui ad ogni elezione, una delle poche cose sicure era che al Senato ci andava uno del PCI di Bolzano, prima Mascagni e poi Bertoldi. Li rimpiango perchè ero giovane
Alessandro Stenico, Oscar...
Wie man sieht, scheint es gar nicht schlecht, dass Südtirol seine Sitze behalten hat.
A proposito di diritto delle Minoranze etniche, linguistiche e/o nazionali ad ottenere una adeguata rappresentanza politica nei Parlamenti centrali, la Minoranza Italiana in Croazia (~ 30.000 persone) ha diritto ad un seggio a Zagabria indipendentemente dai voti raccolti. O meglio, in caso di più candidature passa comunque il più votato tra i candidati italiani. Cioè, rappresentanza comunque garantita.