Advertisement
Advertisement
Arbeitsgruppe für Selbstbestimmung:

Il 71,8% degli italiani a favore del referendum su secessione Alto Adige

Per i promotori del sondaggio la "maturità politica degli italiani è un esempio per tutta l'Europa". I comuni nuovi nemici sono dunque i politici italiani. E gli italiani dell'Alto Adige cosa ne pensano? In questo frangente non sono stati nemmeno interpellati.
Von
Bild des Benutzers Luca Sticcotti
Luca Sticcotti02.05.2014

Support Salto!

Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.

Salto Plus

Liebe/r Leser/in,

dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!

Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.

Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.

Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.

Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz

Abo holen

Bereits abonniert? Einfach einloggen!

Advertisement

Weitere Artikel zum Thema...

Advertisement

Kommentare

Bild des Benutzers Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdichnicht 02.05.2014, 17:12
La mossa pur apparendo azzardata mostra comunque che ad essere intellettualmente onesti, la tesi di favorevole ad un referendum pacifico e democratico nel caso sudtirolese trova ampio appoggio nel resto d'Italia. L'aspetto curioso dell'intera vicenda è che nello spettro dei partiti italiani ed interetnici ancora non si trova una forza che sia apertamente e dichiaratamente a favore dell'autodeterminazione, quando invece gli argomenti a favore portati dai partiti tedeschi potrebbero benissimo valere anche per gli italiani.
Bild des Benutzers Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdichnicht 02.05.2014, 18:28
Beh, i partiti presenti a livello nazionali non sono mai stati entusiasti dall'idea probabilmente anche perchè da Roma è sempre venuto l'ordine (sia a destra, al centro che a sinistra) di salvaguardare l'italianità. La lega è sempre stata un partito di pagliacci che non hanno fatto che predicare bene e razzolare male. La Artioli sarebbe capace di cambiare opinione di giorno in giorno in base alle probabilità di sfilare l'ennesima poltrona in consiglio. Il M5S pare sia aperto ad ogni tipo di decesione purchè presa attraverso lo strumento della democrazia diretta, se questo caposaldo del movimento viene preso sul serio rimane da chiarire la posizione che Grill... ops, il "movimento" prenderebbe. Rimangono i verdi che probabilmente sarebbero pronti a scendere in piazza per salvare l'identità culturale di una qualsiasi Tribù in America Latina o Africa, ma guai solo a parlare di secessione da noi... la vedo brutta
Bild des Benutzers Giancarlo
Giancarlo 02.05.2014, 21:04
Inutile domandarsi come è stato fatto questo sondaggio, come sono state scelte le persone da intervistare e in che modo gli sono stati posti i quesiti. Tempo perso. L'altro giorno mi hanno telefonato da un call center e, dopo avere accertato la mia disponibilità a rispondere a un sondaggio, mi hanno chiesto di scegliere tra le risposte"sì, no, non so" alla domanda: "Lei pensa che dormire bene la notte sia importante?" Lì per lì mi veniva da ridere, poi ho risposto "sì" più che altro per curiosità di vedere dove si andava a finire, e infatti alla fine è risultato trattarsi di una ditta che voleva vendermi cuscini, materassi ortopedici, di tutto e di più per rifarmi nuova la camera da letto, naturalmente a prezzo modico. Chissà perché avevano scelto me, forse ero finito nella loro mailing list o database per avere messo un "mi piace" su una foto di gatti addormentati su facebook o qualcosa del genere. A questo proposito sarebbe interessante sapere come l'Arbeitsgruppe ha messo su la sua lista di cittadini italiani da intervistare, ma, ripeto, è tempo perso. Piuttosto è impressionante sapere che nessun sudtirolese di lingua italiana o trentino è stato preso in considerazione, il che porta a ulteriori, tristi considerazioni sul modo in cui vengono fatti i sondaggi oggi. Quasi altrettanto impressionante è il dato del quasi 71% di persone che ignorano tutto della Catalogna e della Scozia, ovvero gli unici referendum/sondaggi, non importa se legali o illegali ma reali, seri di quest'anno di grazia 2014. A cui forse va aggiunto anche il 36,5% che non sanno che la provincia di Bolzano fu annessa a forza all'Italia dopo la prima guerra mondiale. Del resto, due milioni e passa di veneti avrebbero votato sì all'autodeterminazione del Veneto, come annunciato con entusiasmo dal comitato organizzatore, quindi di cosa stupirsi?
Advertisement
Advertisement
Advertisement