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Assolutamente d'accordo.
Trovo che la toponomastica finta italiana serva solo a confondere le idee. Bolzano/Bozen e Schluderns/Sluderno va bene, sia per l'ancoramento storico sia per l'assonanza che facilita il riconoscimento. Ma la relazione Ehrenburg=Casteldarne o Welsberg=Monguelfo e' innaturale, non ha fondamento storico e serve solo a confondere le idee. Rende molto piu' difficile fissare nella nostra "mappa mentale" dove si trovi quel villaggio, o migliaia di altre localita' in Provincia.
Sul quadro dei treni alla stazione di Bolzano la maggior parte delle destinazioni sono fisse e come tali ben leggibili: Roma Termini, Bologna Cle, Verona PN, Muenchen Hbf ecc. Ma questo non vale per Brennero/Brenner che per via di un carattere di troppo non rientra nel display e per questo viene fatto muovere. Rendendone piu' difficile la lettura. E implicitamente insultando i passeggeri dei quali si presuppone che non capiscano di che localita' si tratta a seconda della presenza o meno della "o". Chissa' dove altro potrebbe andare quel treno.
Rapido controllo sul sito delle ferrovie svizzere in lingua italiana https://www.sbb.ch/it/orario.html Treno Bolzano-Ratisbona, non lo riconosce (capisce "Bratislava"). Mentre capisce benissimo se si scrive Bolzano-Regensburg. Malgrado "Ratisbona" sia il nome latino/italiano della citta', oggi non lo usa praticamente nessuno. Altro esempio: Acquisgrana. Chi lo dice mai al posto di Aachen?
In ogni caso consoliamoci. Se l'orario tedesco fosse finito nelle mani di Tolomei oggi dovremmo digitare Castelpioggia o qualche fesseria del genere. Riusciamo a parlare di Borussia Moenchengladbach senza problemi, perche' dobbiamo farcene per dire Glurns, Sterzing o Innichen? (Chissa' se Tolomei ci avrebbe regalato un Riopiattodelmonaco?)
In conclusione. Se la doppia toponomastica artificiale confonde le idee, non aiuta nell'orientamento geografico e peggiora la comunicazione pubblica (display dei trasporti pubblici in movimento piuttosto che fissi) resta una sola soluzione razionale. Proprio quella.
Per la SVP i problemi sono i bambini altoatesini (e extracomunitari) nelle scuole tedesche, Per Südtirol Freiheit, la toponomastica. Die Freiheitlichen per ora non pervenuti. Ad ognuno, la propria propaganda elettorale.