conferenza_stampa_24_agosto_2023_consiglio_provinciale.jpeg
Movimento 5 Stelle
Advertisement
Advertisement
scuola

“Troppi precari e poco coraggio”

Nicolini (M5S) attacca la scuola italiana: “Ci sono 100 precari ma mancano percorsi abilitanti". Replica Gullotta: "I percorsi verranno attivati. Meno di 20 i precari".
Von
Bild des Benutzers Andrea Dalla Serra
Andrea Dalla Serra24.08.2023

Support Salto!

Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.

Salto Plus

Liebe/r Leser/in,

dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!

Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.

Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.

Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.

Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz

Abo holen

Bereits abonniert? Einfach einloggen!

Advertisement

Weitere Artikel zum Thema...

Insegnante
Pixabay
Advertisement

Kommentare

Bild des Benutzers Diego Nicolini
Diego Nicolini 24.08.2023, 18:54

Che schifo, mentono sui numeri e Gullotta spaccia i percorsi dei CFU per i percorsi abilitanti della scuola tedesca. Ovviamente se ne approfitta, perché il suo Assessore non ci arriva a capirne la differenza. Di qui si conferma la mia conclusione, che risponde alla SVP e non al partitino pro-tempore

Bild des Benutzers Simonetta Lucchi
Simonetta Lucchi 24.08.2023, 19:49

Sono d'accordo sul principio: "È arrivato il momento di chiedere e di pretendere che i vantaggi provenienti dall’Autonomia vengano applicati anche alla scuola italiana". Questo non solo per un discorso di giustizia, ma perché non si possono creare - o mantenere - in un unico territorio tre sistemi così differenti anche in ciò che viene chiesto - o richiesto- ai docenti. E ricordiamo che la carriera di un docente può durare quarant'anni e ci sono varie fasi e situazioni, e per ognuna di queste occorrerebbe par condicio. Certamente tecnicamente sono questioni complesse ma bene approfondire.

Bild des Benutzers Diego Nicolini
Diego Nicolini 25.08.2023, 17:09

Gullotta: “Dipende da cosa si intenda con la parola precario. Se un supplente sostituisce, ad esempio, una maternità, allora viene assunto per un periodo limitato ed è un precario."
Ah ecco, svelato l'arcano, io pensavo che il precario invece fosse uno che insegna nella scuola qui in provincia da una decina d'anni senza essere di ruolo!
Io credo che invece siano loro a non avere il senso del ridicolo.

Bild des Benutzers Simonetta Lucchi
Simonetta Lucchi 25.08.2023, 19:48

Dico spesso che nella scuola non ci si intende più nemmeno - se non soprattutto - sui termini tecnici. E questo crea immensa confusione sia tra chi lavora a scuola e l' esterno, ma anche all'interno. Penso solo al termine "programmi", di fatto aboliti da molti anni, ma ancora usato: ma se non è stato sostituito da altro termine, vuol dire che non è passato il concetto? Per questo dico che soprattutto da noi con tre sistemi diversi occorre uniformare il più possibile, altrimenti diventa impossibile comunicare. Ma anche, che si dia un ruolo di tutori o formatori a chi nella scuola lavora da decenni e ha titoli e esperienza: queste persone potrebbero aiutare i giovani insegnanti, i supplenti, i Quereinsteigende. Fare capire parole e cambiamenti avvenuti.Ma no..

conferenza_stampa_24_agosto_2023_consiglio_provinciale.jpeg
Movimento 5 Stelle
Advertisement
Advertisement
Advertisement