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... in Brixen läuft so etwas (wie so manches andere) als SchikiMiki" ...
DANK an Simon Constantini für Aufmerksamkeit und gewissenhaftes Reagieren!
....und auch das Edelweiß hat eine sehr sehr lange Geschichte, nicht immer nachahmenswert.
Auch hier Whataboutism? Oder steckt mehr dahinter?
Nicht wirklich ein Problem in Südtirol und in Italien, oder?
Wer oder was ist Brennerbasisdemokratie? Muss man das kennen? Mir jedenfalls neu. Bei einer faschistischen Regierung so genau hingucken? Sorgt die sogenannte Brennerbasksdemokratie auch dafür, dass die Meloni suspendiert wird? Oder ist das wohl außerhalb der Reichweite dieses Vereins.
Non me ne voglia l'ottimo Christoph Franceschini - che peraltro non è nemmeno l'estensore dell'articolo originale - ma sembra una riedizione della famosa parabola di Gesù recitata durante il discorso della montagna. Parafrasandola, potremmo renderla così: perché guardi la pagliuzza del bagnino tatuato e non ti accorgi della trave dei centocinquanta invitati locali alla kermesse dell'organizzazione di estrema destra Deutsche Burschenschaft che si doveva (manca meno di un mese: abbiamo aggiornamenti?) tenere a Lagundo nella casa intitolata al Schütze viceeroe sudtirolese Peter Tahlguter compare d'armi di Andreas Hofer?
Whataboutismus in Reinkultur.
.
(Argumentationstechnik, bei der man auf einen kritischen Vorwurf über ein Versagen mit einem Verweis auf ein Fehlverhalten oder einen Missstand auf der anderen Seite, zum Beispiel der des Gesprächspartners, verweist).
Auf wen bezieht sich Ihr Whataboutism Herr Marcon? Salto hat auf die Deutsche Burschenschaft ja hingewiesen, Ihr Vorwurf ist also auch noch falsch.
Sie sind ja selber ein Beispiel für jemand, der immer nur den Splitter im Auge von anderen sucht, aber nicht den Balken im eigenen sieht, zum Beispiel Siegesdenkmal, Fascho Straßennamen, Casa Pound, Giorgia Meloni usw. Man könnte also auch sagen "da che pulpito".
Vor allem da kaum ein anderes Medium das Burschenschaftstreffen so thematisiert hat. BBD hat ja die gesamte Recherche von Antifa Meran übernommen und publiziert, inkl. Details zu den Verflechtungen der Burschenschafter in Südtirol, siehe https://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=78820
P.S. @Salto: Gerade in einem online Medium fände ich es angemessen, die Quelle nicht nur zu nennen, sondern auch zu verlinken.
Es war vorherzusehen, das Macron seinem Steckenpferd wieder Auslauf geben wird. Ich persönlich bin mir nicht sicher, ob immer alle Tätovierten genau Bescheid wissen, welche Botschaften sie nun genau mit der cool- abstrakten Zeichensprache vermitteln.
...Plötzlich (nach über 2 Monaten Dienst in Badehose in der Arena...) fällt der mutmaßliche ,Neonazi' auf und wird umgehend verschickt. Zufälle gibt's...!
All'inizio ho valutato la prevedibile carriolata di commenti a me rivolti dai soliti noti in base all'esperienza maturata con praticamente tutti quelli precedenti che mi hanno dedicato: ovvero, rubricandoli nell'altrettanto solita cialtroneria nell'insultare in mancanza di argomenti. Mi sono però accorto che questa volta - comunque al netto delle loro modalità espressive il cui limite quanto meno della buona educazione è stato abbondantemente infranto da tempo - la causa è da imputare in parte ad un cosiddetto Missverständnis.
Quando ho scritto il mio commento qui sopra ero convinto che il bagnino brunicense fosse sudtirolese. Per quello ho citato la metafora della trave e della pagliuzza: metafora che era la logica conseguenza di quanto esposto nell'articolo «Un silenzio assordante» e a cui rimando.
https://www.salto.bz/it/article/07072023/un-silenzio-assordante
Ah, ok. Und jetzt bitte noch eine Rechtfertigung für ihren Landsmann, vielleicht dass er ja nichts Verbotenes tätowiert hat, und wir hier in Südtirol zuerst mit unseren Nazis aufräumen sollten, usw., usw.
Ihre Freundin Lucchi hat sich gefragt, ob man darauf hinweisen musste, dass der fragliche Bademeister Italiener ist. Jetzt wissen wir es!
Sig. Loos
Io spero che si renda conto del suo modo volgare di porsi nella discussione. "Freundin" può dirlo a qualcun altro visto che nemmeno mi conosce.
Da parte mia non interverrò più su Salto se si continua a offendere invece che confrontarsi civilmente. Però occorre rendersi conto che si permette che persone come Lei diffamino - qui ma anche "altrove"- chi scrive liberamente e senza retropensieri, e che forse semplicemente ragiona secondo principi diversi dai Suoi. Di questo anche la Redazione dovrebbe prendere atto.
E a questo proposito chiederei alla Redazione di non cancellare i commenti offensivi, che poi non si possono più recuperare. Perché le persone offese hanno anche diritto a conoscere quanto viene scritto su di loro, ma anche i lettori a comprendere i toni del confronto.
Se questo è poi è confronto corretto e democratico, lascio giudicare...
Wie man an einigen Kommentaren lesen kann, scheint es leider doch sehr wichtig zu sein, welche Sprache der Bademeister spricht. Oder warum sonst ist die Richtigstellung von Marcon, die Stellungnahme von Staffler nötig? Beiden scheint es leider nicht mehr so schlimm zu sein, wenn der Bademeister italienisch spricht. Aber das geht uns alle an, weil wir alle hinschauen und handeln müssen, um jede Art von rechtsradikalen Strömungen zu unterbinden. Wer wegschaut wird schon bald ein Mitläufer, vielleicht ohne es zu wollen, und wer verharmlost ein Unterstützer, ohne es zu merken.
«Di questo anche la Redazione dovrebbe prendere atto.»
Chi pensa male fa peccato ma spesso c'azzecca, diceva uno che di queste cose se ne intendeva. Tra tutte quelle che mi sono venute in mente, aggiungerei anche il fatto che la redazione abbia anche un qual certo interesse a lasciar partire "flame", perché alzano l'audience. Se poi ci andiamo di mezzo noi - e in questo caso un "noi" c'è -, il tutto verrà rubricato a conseguenza inevitabile ma pienamente sopportabile. Da loro...
E poi, sempre a pensar male per carità, può anche darsi che a parte - quanta parte? - della redazione i "nostri" temi un po' scoccino e lascino fare apposta. In italiano si dice dare guinzaglio lungo al cane che ringhia...
Strano che capiti proprio a lei, lettore solitamente così attento ai dettagli, questo "Missverständnis". Se il suo commento è veramente frutto di un travisamento dei fatti, sarebbe stato sufficiente scrivere "non avevo capito una fava", sarebbe stato più onesto che scrivere "si, ma...". Condivido certamente il suo sguardo critico nei confronti dei nostalgici locali, ma mi manca il suo sguardo altrettanto critico nei confronti dei nostalgici italici. Anzi, spesso si ha l'impressione che giustifichi l'esistenza dei secondi con l'esistenza dei primi.
A parte il fatto, e mi pare il caso di sottolinearlo, che i due casi non sono paragonabili. Nel caso della riunione della "Deutsche Burschenschaft", giustamente cassata, si tratta di una manifestazione privata organizzata in un luogo privato, il bagino era un incaricato di pubblico servizio che operava in un luogo pubblico.
In realtà per l'equivoco mi spiaceva per Christoph Franceschini: il commento di chiarimento l'ho scritto solo per lui.