Advertisement
Advertisement
Il dibattito

“Il PD non è taxi per accedere al potere”

Durissimo attacco del circolo pusterese del Partito Democratico contro i bolzanini, ‘avvitati su sé stessi’.
Von
Bild des Benutzers Luca Sticcotti
Luca Sticcotti23.02.2015

Support Salto!

Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.

Salto Plus

Liebe/r Leser/in,

dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!

Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.

Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.

Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.

Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz

Abo holen

Bereits abonniert? Einfach einloggen!

Advertisement

Weitere Artikel zum Thema...

Advertisement

Kommentare

Bild des Benutzers Maurizia Spitaler
Maurizia Spitaler 23.02.2015, 16:35
forse i pusteresi dovrebbero accorgersi che certe battaglie si combattono per tutti
Bild des Benutzers Palaia Renato
Palaia Renato 23.02.2015, 16:41
Come non condividere questa precisa analisi critica dei democratici pusteresi rispetto alle vicende, che coinvolgono le elezioni del sindaco di Bolzano ? Mi sembra che colgano le sensazioni che vivono i cittadini del capoluogo non affiliati a fazioni politiche nè a fazioni personali. Dall'esterno si riconoscono meglio le assurde dinamiche che sta vivendo il partito di maggioranza bolzanino, condizionato com'è da un'inerzia indescrivibile nei mesi di avvicinamento alle elezioni comunali, tanto da non avere aperto per tempo a persone diverse anche non iscritte, la possibilità di candidarsi ed essersi ridotto all'alternativa "chiusa" Spagnolli - Bizzo solo nell'antivigilia dell'appuntamento elettorale. E' condivisibile anche la loro denuncia di un forte avvitamento su se stesso del medesimo PD, che gli ha impedito di seguire con la necessaria presenza le vicende politiche della periferia, come se i soli giochi importanti dovessero concentrarsi nel solo capoluogo, dimenticando la più ampia dimensione territoriale della politica.
Bild des Benutzers Erika Zomer Kössler
Erika Zomer Kössler 23.02.2015, 17:43
Concordo in pieno con il mio collega pusterese . Fin troppo spesso si parla solo di cose personali dei soliti noti, con tre "careghe" sotto il sedere, e non si parla di contenuti e visioni per la città e per la periferia. Grazie Matteo
Bild des Benutzers Massimo Mollica
Massimo Mollica 24.02.2015, 00:23
Mi piace questa presa di posizione e mi piace che parta da chi vive nella bellissima valle in cui sono vissuto i miei primi 18 anni di vita (per chi non lo sapesse i Pusteresi, oltre ad essere simpatici, hanno anche larghe vedute!). La sostanza, mi permetto d'interpretarla, è che il partito non dev'essere un fine ma un mezzo! per rappresentare le esigenze della popolazione. Ci aggiungo che come partito bisogna pensare al futuro, alle idee e a facce nuove (le vecchie ci sono da troppo tempo e hanno stufato). Un solo appunto mi permetto di muovere agli amici pusteresi: con la demagogia è troppo facile fare politica, ma non si va molto lontani. I punti nascita sono un problema presente anche in Trentino, e si è palesato fin da subito l'aspetto che se tali realtà ospedaliere non presentano tutte le qualità per gestire anche le complicanze allora è meglio ripensare alla struttura. E il mio pensiero va alla povera bambina nata in una clinica privata di Catania che è morta per mancanza di una cannuccia. Voi vi fidate di far nascere vostra/o figlia/o in una struttura che non ha tutte queste caratteristiche? Io no.
Advertisement
Advertisement
Advertisement