Da war es nur noch eines

Diciamoci la verità la campagna referendaria non è stato un successo nemmeno nel resto del territorio, da quanto si apprende sulla stampa non erano state raccolte più di 300.000 delle 500.000 firme necessarie e se le nove regioni non fossero sopraggiunte in aiuto, il traguardo non si sarebbe raggiunto. Delle nove regioni promotrici dei quesiti referendari, tre poi si sono defilate nella richiesta di sollevare il conflitto di attribuzione con il parlamento alla Corte Costituzionale per due dei rimanenti quesiti bocciati. La polemica sull’accorpamento del referendum con le elezioni amministrative, diciamoci la verità è discutibile, vedi: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/12/news/gaetano_azzariti_giusto_separare_ma_lo_stesso_valga_per_le_riforme_-133272663/ Sulla stessa opinione si sono anche orientate altre regioni che avevano previsto altre consultazioni elettorali per il 17 di aprile e le hanno posticipate, come: http://www.gonews.it/2016/02/21/si-vota-il-17-aprile-per-il-referendum-sulle-trivelle-quelli-sulle-fusioni-dei-comuni-slittano-a-maggio/