In sette per Bolzano

mi ricorda la "Osteria Volemose bene" a Roma dove il Dalai Lama una volta faceva il "netto dell'indice di felicità" . Hotan Jul

Non mi discosto dal commento sintetico, ma centrato di Alfred Frei. Questi "magnifici sette" sembra vogliano fare una morale molto generica agli attori della politica, bypassando i problemi concreti che attualmente dividono i diversi partiti bolzanini. Troppo semplice il loro invito per poter avere un riscontro concreto !! Nei temi in discussione attualmente bisogna entrarci, prendendo posizione e tenendo conto che sono in gioco due modelli contrapposti di città, che fra loro sono inconciliabili. E' questo in fondo il motivo della scarsa disponibilità dei candidati alla carica di sindaco di esprimersi chiaramente in merito.

In verità è diverso l´approccio, pur se molto concreto. Le domande che ci siamo posti sono semplicemente diverse, prime fra tutte ruolo e compito dell´amministrazione comunale e della Politica. Il fatto è che la prima è indubbiamente perfettibile, mentre la politica fatta da troppo tempo a Bolzano ha dimostrato palesi limiti nel gestire l´interesse pubblico della città. PUC, centri commerciali, viabilità, inceneritore, aeroporto, ospedale, virgolo, teleferica sul Talvera, … dove si è persa l´espressione politica della città, e dove le esigenze vere dei Bolzanini? Col famoso “art. quinquies” si è addirittura arrivati a delegare ai privati l´interesse pubblico della città - come mai? E qual´è ad oggi la proposta per il futuro? Una palese proroga dello stallo mascherato con una modifica dei dettagli! Se questo non richiede un approccio diverso, o quantomeno il tentativo di metterne sul tavolo uno, moderato, concreto, propositivo ed aperto a tutti quelli che sono interessati ad interrompere lo stallo, a limitare il degrado ed a fare di Bolzano una città vivibile, sicura, con un´identità ed una visione per il futuro …?! Noi comunque ci stiamo provando, e da quanto stiamo riscontrando anche dalla ns. Homepage, a Bolzano c´è interesse al cambiamento.