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L'intervista

La luna di miele è finita

Günther Pallaver: la vittoria del “no” ha visto prevalere le ragioni della salute su quelle dell'economia ed ha una chiara rilevanza politica.
Von
Bild des Benutzers Gabriele Di Luca
Gabriele Di Luca13.06.2016

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Kommentare

Bild des Benutzers Massimo Mollica
Massimo Mollica 14.06.2016, 10:56
Sono totalmente in disaccordo! Non si può fare di tutta l'erba un fascio! Se davvero le ragioni ambientaliste prevalessero sempre noi tutti non prenderemmo l'auto per spostarci e chiuderemmo la vera fonte d'inquinamento che è l' A22! Qui c'è stata una semplice valutazione e l'aspetto economico non era così lampante e tale giustificare un aumento d'inquinamento. PUNTO! Discorso a parte quello sui partiti, dove si può dire che non c'è stata discussione all'interno. Ma questo in tutti anche in quelli contrari all'allungamento. Questo problema persiste da parecchio tempo! E comunque il senso del voto non è certo questo:" la popolazione ha colto l'occasione per indicare quale tipo di mondo futuro sarebbe più auspicabile e il messaggio è quello di un progresso che non sia da comprendere solo in termini di accumulo e potenziamento delle risorse" Semplicemente perché è stato espresso solo un NO e un semplice NO su un quesito specifico! Nella stessa logica con il referendum Benko allora dovremmo dire che la popolazione vuole un progresso in termini di centri commerciali e potenziamento delle risorse. E allora come la mettiamo? Cosa cavolo vuole la popolazione?
Bild des Benutzers Michela Dalla L.
Michela Dalla L. 14.06.2016, 12:12
Se la consultazione per Benko fosse stata a livello provinciale forse avrebbe vinto il NO. Non é un paragone che si puó fare insomma. Che sull'A22 ci sia troppo inquinamento é risaputo, é da tempo che si cerca una soluzione e i Verdi, cosí come i comuni limitrofi, sono anni che denunciano la cosa e si battono in proposito con mozioni che puntualmente vengono bocciate in giunta! Se li si lasciasse lavorare, magari. Si domanda cosa vuole la popolazione: se il 52% della popolazione non sa cosa vuole che facciamo? Ci fermiamo? Aspettiamo? Lasciamo che facciano i nostri governatori? A posto... Non capisco cosa la faccia tanto arrabbiare stamattina, davvero. Chi sa cosa vuole si é pronunicato, il diritto era di tutti, si vede che gli altri lasciano carta bianca a chi ancora crede nel sistema. E comunque, di persone che ogni volta che possono si muovono in bici, in treno, in autobus ce ne sono piú di quante lei crede.
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