Stefano Fattor
Comune di Bolzano
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La replica

“Proposta insensata e controproducente”

Il presidente di Ecocenter Stefano Fattor critica aspramente la richiesta di Elena Artioli volta a chiudere il termovalorizzatore di Bolzano per ridurre l’inquinamento.
Von
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Luca Sticcotti23.03.2017

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Kommentare

Bild des Benutzers Claudio Campedelli
Claudio Campedelli 23.03.2017, 10:50

Nulla si crea o si distrugge.
L'inceneritore non fa altro che immettere nell'atmosfera (che viene usata come discarica) e in discarica i rifiuti inceneriti con un rendimento energetico bassissimo. Non si ha nessun riutilizzo di materia.

Il dibattito molto acceso sull'impatto sulla salute dei inceneritori dimostra la criticità di questa gestione dei rifiuti. Non basta citare uno studio per affermare che la propria opinione sia l'unica e veritiera.

Per la costruzione dell'inceneritore e gli oneri finanziari i contribuenti hanno da onorare un debito di ca. 138 milioni d'euro (compresi i nuovi tubi della caldaia andati distrutti in brevissimo tempo e l'impianto di triturazione funzionale all'inceneritore).
Le gestioni economiche dell'inceneritore nel 2014 e 2015 sono in perdita e quindi a carico dei contribuenti.

Perché i contribuenti della provincia di Bolzano devono pagare per la gestione dei rifiuti provenienti dal Trentino o i rifiuti speciali delle aziende (in quanto i costi di conferimento dei rifiuti non coprono i costi di gestione dell'inceneritore)?

Quante case avremmo potuto risanare energeticamente con questi soldi?
Quanti anni di risparmio energetico garantirebbe un risanamento energetico rispetto ai costi energetici legati ad un inceneritore?
Quale sarebbe l'impatto economico (ricaduta economica sul territorio e risparmio nei costi) e ambientale (meno consumi di risorse, aumento qualità abitativa) del risanamento rispetto a continuare a riscaldare case non isolate?

Perché non si attua una gestione corretta dei rifiuti che prevede una seria riduzione, il riuso e il riciclaggio dei rifiuti?
Perché in provincia di Bolzano viene comunicato sempre e solo il tasso di differenziazione e mai il tasso di riciclo (la differenziazione dovrebbe essere solo un passaggio tecnico per la preparazione al riciclo ma non è chiaro quanto, dei rifiuti differenziati, viene avviato al riciclo e quanto all'incenerimento (incenerimento = recupero termico dei rifiuti, penultima priorità nella gestione corretta dei rifiuti)?

Bild des Benutzers Massimo Mollica
Massimo Mollica 23.03.2017, 13:25

Invito di cuore tutti i detrattori a farsi un giro in Svizzera, nazione tanto decantata come esempio di democrazia! Gli svizzeri hanno la percentuale più alta di riciclaggio! Però sono anche quelli che producono più immondizia di tutti. Ebbene in Svizzera ci sono 30 ( T R E N T A) termo valorizzatori! In pratica sono tutti morti (secondo i detrattori) ma loro non lo sanno. Onestamente, con una realtà come la Svizzera, non so proprio come si faccia a combattere una guerra come la vostra. Perché poi l'alternativa è la terra dei fuochi! Mica il paradiso dell' Eden! E voi stessi ne fate parte, a cominciare dall'immondizia che avete prodotto acquistando lo strumento utilizzato per commentare su questo sito!

Bild des Benutzers Claudio Campedelli
Claudio Campedelli 23.03.2017, 14:45

A) la Svizzera non è tenuta al rispetto della normativa europea;
B) Io non decanto la Svizzera come esempio di democrazia, lo sta facendo lei indirettamente;
C) È vero, gli Svizzeri sono quelli che producono la più grande quantità di rifiuti. Mi pare che anche i viennesi ne producano altre tanto. Guarda caso in entrambi i casi abbiamo a che fare con un grande numero di inceneritori. Che ci sia una relazione?
D) Un inceneritore ha un impatto correlato con il luogo (situazione microclimatica) dove immette le sostanze combuste. Almeno per Vienna posso dire che non è lontanamente paragonabile alla situazione della conca di Bolzano. Ha forse notato che nei dintorni di Vienna si possono vedere molti impianti eolici?;
E) Le realtà (come quella Svizzera) devono essere lette e capite. Per favore non cadiamo nella superficialità;
F) Secondo Lei esiste solo il bianco e il nero? Tra la terra dei fuochi, espressione di criminalità organizzata e corruzione e il paradiso esiste la gestione corretta dei rifiuti. Una realtà verificabile, attuabile e auspicata dalla imminente direttiva sull'economia circolare e speriamo implementata seriamente anche nella nostra terra;
G) Non stiamo parlando di rinunciare a chissà cosa. Il mio computer (del 2009) a fine vita lo porto al riciclo (= gestione corretta dei rifiuti) e non all'inceneritore.

Bild des Benutzers Paolo Gelmo
Paolo Gelmo 23.03.2017, 15:11

In ufficio ho due PC del 2008, di cui uno fatto "rigenerare” e che uso abitualmente. A casa un MAC del 2002 e uno del 2005.
Portarli a fine vita al riciclo è il minino che si possa fare..

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Thomas Medone 23.03.2017, 14:48

Ma soprattutto non esiste un'alternativa!! dove mettiamo i rifiuti che non si possono riciclare?? questo chiederei ai detrattori dell'inceneritore. vogliamo gigantesche discariche?? quelle si che non inquinano e sono salutari!! pensi anche che scemi che sono gli austriaci, i tedeschi o gli svedesi che addirittura importano immondizia da altri stati (tipo dall'italia eh..!!). a bolzano c'è un impianto nuovo, moderno e ben funzionante (ora poi verrà portato a pieno regime con i rifiuti trentini) e che cosa vorrebbero fare alcuni....chiuderlo ovviamente!!!

Bild des Benutzers Paolo Gelmo
Paolo Gelmo 23.03.2017, 14:58

Proponiamo al quotidiano Alto Adige alcune campagne come quella sui Passi dolomitici..
- Chiusura del termo valorizzatore un giorno alla settimana
- Chiusura dell’autostrada a fasce orarie
- Chiusure degli impianti di riscaldamento delle abitazioni vicine alla propria

Ma la madre di tutte le campagne dovrebbe essere la seguente:
Rogo per tutti gli studi, le ricerche, le riforme aventi per oggetto .."tutto" e delega di ogni decisione alle votazioni On-Line o, in subordine, al Blog di Grillo.

Bild des Benutzers Guido Gentilli
Guido Gentilli 27.03.2017, 12:17

...manca il divieto di circolazione esteso a tutte le automobili, a parte la mia...

Bild des Benutzers Astrid Caleffi
Astrid Caleffi 24.03.2017, 09:39

Caro Campedelli, non ho voglia di controreplicare per l'ennesima volta ripetendo le solite cose per confutare una ad una le cose che dice (annoiando i lettori di Salto), ma due cose le puntualizzo:
1) l'impianto in sè è costato € 105 milioni, il resto sono opere accessorie (es. bonifica del sito)
2) il deficit degli anni indicati da Campedelli in realtà non esiste. È semplicemente il frutto dei ritardati versamenti dei contributi del GSE.

Stefano Fattor - Presidente eco center S.p.A.

Bild des Benutzers Claudio Campedelli
Claudio Campedelli 24.03.2017, 10:20

I costi per la collettività non sono solo quelli per la costruzione dell'inceneritore ma anche quelli legati alle opere accessorie.
Nella sua puntualizzazione mancano due elementi non indifferenti: gli oneri finanziari e i costi di smantellamento di tutto l'impianto.
Per quanto riguarda i costi e gli oneri finanziari consiglio la lettura della risposta all'interrogazione in consiglio provinciale di Bolzano numero 20/ottobre/2016 del 18 ottobre 2016 dalla quale ho preso i dati riportati.
I costi di smantellamento non sono stati previsti. Vedremmo quanto costerà smantellare il vecchio inceneritore per avere un'idea dei costi che dovremmo affrontare. A proposito Ecocenter ha previsto un accantonamento per lo smantellamento?
Per quanto riguarda invece i deficit che ho indicato sono quelli presentati da Ecocenter in occasione dell'interrogazione 2415/16.
Se le risposte date dalla Provincia di Bolzano non corrispondono alla realtà non posso farci nulla.
Comunque anche ammesso che i contributi del GSE arrivino (ricordo che questi contributi -la famosa componente A3 che tutti noi paghiamo nella bolletta elettrica- sarebbero previsti per le energie rinnovabili mentre l'incenerimento dei rifiuti a Bolzano è dato essenzialmente dal potere calorifico dalla plastica che è di origine fossile) resta una notevole differenza tra gli oneri a carico dei cittadini e gli importi versati dal gestore Ecocenter alla Provincia di Bolzano da cui la mia affermazione che i cittadini finanziano attraverso la fiscalità generale la gestione dei rifiuti raggirando il principio che chi inquina paga.

Stefano Fattor
Comune di Bolzano
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