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Costi della politica

Candidature di sostegno a caro prezzo

Più di 90 candidati di secondo piano alle elezioni provinciali non hanno presentato il rendiconto delle loro spese. Adesso dovrebbero pagare una multa salatissima. Secondo Brigitte Foppa, un'assurdità.
Di
Ritratto di Gabriele Di Luca
Gabriele Di Luca01.07.2014

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Ritratto di Claudio Degasperi
Claudio Degasperi 1 Luglio, 2014 - 17:20
Le liste che candidano alle elezioni provinciali sono tenute a formalizzare ogni adempimento previsto dalle leggi regionali e provinciali, sostenute da leggi nazionali in materia ( vedi 515/93 e 96/12). L'etica vorrebbe che i partiti e i presentatori delle liste (non stiamo parlando di elezioni in un assemblea di condominio) oltre a convincere i militanti a candidare, si prendessero cura di chi a posto fiducia e messo la faccia nella lista. C'era un funzionario della Provincia che ha fornito tutte le informazioni. Chi ha pensato bene di ignorare la check list, si è trovato in un caso estromesso già in fase di presentazione delle candidature. Alle Prossime comunali i candidati nel solo capoluogo saranno 600, suddivisi in numerose liste e listarelle e se ne vedranno di belle.
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