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Neofascismo

Se a Bolzano rinasce il patto d'acciaio

Esponenti dell'estrema destra italiana e tedesca sfilano lanciando slogan xenofobi e invitando i cittadini a fare “fronte comune” per difendersi dall'“ondata migratoria”.
Di
Ritratto di Gabriele Di Luca
 Gabriele Di Luca03.04.2016
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Commenti

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Ritratto di carlo sperzna
carlo sperzna 3 Aprile, 2016 - 10:07
Es graust mich vor Ihren Ideen aber etwas positives kann ich abgewinnen Statt Deutsch italienisch nebeneinander (nach Zelger) Deutsch- italienisch miteinander. Ein Zeichen der Hoffnung fuer dieses geteilte Land. Statt deutsch-italienisch schaffen wir es wirklich zu einer links-rechts Diskussionskultur?
Ritratto di gorgias
gorgias 3 Aprile, 2016 - 12:39
Lei proprio non ha capito nulla. Con una frase come questa "Io conosco la storia del Sudtirolo, ma dico che adesso non dobbiamo parlare di questo." di Meemen dove vede una speranza per migliorare la
Ritratto di gorgias
gorgias 3 Aprile, 2016 - 12:41
Lei proprio non ha capito nulla. Con una frase come questa "Io conosco la storia del Sudtirolo, ma dico che adesso non dobbiamo parlare di questo." di Meemen dove vede una speranza per migliorare la convivenza in Sudtirolo? E Meemen mica rappresenta la popolazione locale tedesca. La sua è la castroneria della giornata.
Ritratto di carlo sperzna
carlo sperzna 3 Aprile, 2016 - 14:59
io ci vedo un piccolissimo passo. Le frange piu oltranziste in Alto Adige si possono ora forse parlare ed hanno in comune il nuovo nemico che è lo STRANIERO.
Ritratto di carlo sperzna
carlo sperzna 4 Aprile, 2016 - 08:19
Wunderschön das Foto des Herrn Seehauser und Herr Huber im "Foto des Tages" Miteinander statt Nebeneinander. Der alte Herr Zelger wird sich im Grabe umdrehen! Sie sind vielleicht zu Jung und haben die Zeit der Politik der Trennung und Nebeneinander nicht miterlebt Es waren nicht die angenehmsten Zeiten. Deswegen bin ich auf jedes Zeichen des Miteinander zu sprechen. Auch wenn es die Rechten sind Zur Aussage des Herrn Meemen, glaube ich das ein weniger Nabelschnurschau beider Volksgruppen nur gut tun würde. Beide haben fürchterliches unter den Dikaturen erlebt und immer nur das fürchterliche hervorheben bring auch nichts. Denken wir mehr an das gemeinsame. In diesem Sinne etwas Positives zum Zusammenleben Herr Meemen ist kein Südtiroler aber er hat seine Anhänger hier in Südtirol oder verneinen sie das?
Ritratto di carlo sperzna
carlo sperzna 3 Aprile, 2016 - 10:37
Schuetzen - CasaPound vereinigt euch!!!! Frei nach dem Losung Arbeiter aller Laender vereinigt euch.
Ritratto di Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdichnicht 3 Aprile, 2016 - 12:23
Was haben jetzt die Schützen mit dieser Veranstaltung zu tun?
Ritratto di carlo sperzna
carlo sperzna 3 Aprile, 2016 - 14:52
Nichts negatives gegen die Schuetzen. Gott bewahre mich. Schuetzen steht fuer Organisationen, Parteien usw die gegen die Ueberfremdung sind.
Ritratto di Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdichnicht 3 Aprile, 2016 - 23:33
ach so, interessante Art Dinge zu formulieren.
Ritratto di Max Carbone
Max Carbone 3 Aprile, 2016 - 10:46
Come sarebbe stato consolante poter vedere esponenti politici locali, anche delle istituzioni, fare da contraltare a questa feccia immonda. Sarebbero bastati dieci volti dei "soliti noti", per farci immaginare che qui è possibile davvero fare opposizione a queste derive. Ignorare non è esattamente opporsi, spesso è colpevole e complice.
Ritratto di Argante Brancalion
Argante Brancalion 9 Aprile, 2016 - 17:56
Fa un certo senso vedere gli ariani di razza pura di Meemen lottare assieme agli impuri di Fiore. I padroni destinati tali da Dio e gli schiavi destinati tali sempre da Dio. Quando il nemico comune si sarà allontanato si assaliranno a suon di spranghe. Pericoloso invece è il messaggio che portano con sé "L'Europa è diventata florida sulle vostre spalle ma non sognatevi di volerne condividere la ricchezza". Siete schiavi perché così ha voluto Dio e prima che diventiate padroni vi uccideremo. Per fortuna al Brannero alcuni giorni dopo in 1000 hanno aperto le braccia dell'accoglienza: Siamo tutte persone che abitano la terra con uguali diritti, dignità e libertà.
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