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Informatica e sanità

Siete malati? A chi volete che interessi?

Come colmare i ritardi del sistema informatico dell'azienda sanitaria altoatesina? Una risposta che non può prescindere da un'altra domanda: quella del titolo.
Di
Ritratto di Gabriele Di Luca
Gabriele Di Luca04.04.2014

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Ritratto di Maximilian Benedikter
Maximilian Benedikter 5 Aprile, 2014 - 10:27
Tutti i sanitari, ma proprio tutti, lo sanno: sono stati investiti milioni di Euro per avere un sistema informatico disastroso. Anzi di più, siamo completamente bloccati tra ricatti di aziende informatiche private con appalti ed amministrazione. Il futuro, la qualitá e le possibilità di razionalizzazioni sono fortemente compromesse. E non mi parlate di spending review, perché gli sbagli sono stati fatti circa 10 anni fa! Poi il sig. Steurer usa una formulazione intelligente ma sibillina "i medici che hanno diritto" possono vedere i referti... Ma se neanche i medici di famiglia di Bolzano possono vedere quello che fa l'ospedale di riferimento!! Non sanno neanche quante volte e per cosa i loro assistiti vanno in Pronto Soccorso! Concludo dicendo che anche se non ci fossero aspetti penali nella gestione (e ho i miei dubbi), chi ha imbroccato queste decisioi dovrebbe dimettersi, anzi, dovrebbe essere rimosso dall'incarico, cara Frau Stocker.
Ritratto di Massimiliano Boschi
Massimiliano Boschi 6 Aprile, 2014 - 10:58
Personalmente credo che la gestione precedente sia stata carente non solo sotto l'aspetto informatico e le risposte di Steurer sono state precise dal punto di vista tecnico. Ma le linee guida si preoccupano soprattutto del rispetto della privacy. Per me, davvero, il problema principale diventa quello relativo a chi potrà trattare i dati. Tutti vogliamo che i medici abbiano più dati possibili a disposizione, ma se si corre il rischio che arrivino anche ad assicurazioni e imprese? E siamo sicuri che sia un bene che i pazienti abbiano accesso a tutti i dati.
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