Di Michele, Andrea
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L'intervista

Se il fascismo ritorna indisturbato

Lo storico Andrea Di Michele sui recenti fatti di Macerata, lo svilimento del linguaggio politico, l’ascesa dell’estrema destra e la delegittimazione dell’antifascismo.
Di
Ritratto di Sarah Franzosini
Sarah Franzosini07.02.2018

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Ritratto di Hannes Obermair
Hannes Obermair 7 Febbraio, 2018 - 08:54

Bravo Andrea, e condivido in pieno!! LG hannes

Ritratto di pérvasion
pérvasion 7 Febbraio, 2018 - 12:05

Herr Obermair, hatten Sie nicht noch vor kurzer Zeit behauptet, der Faschismus sei endgültig besiegt worden?

Ritratto di Hannes Obermair
Hannes Obermair 7 Febbraio, 2018 - 17:08

Sehr geehrter Herr Pérvasion,
wer auch immer Sie sein mögen--vielleicht ist Ihnen der Mai 1945 entgangen...
Es gab übrigens einen japanischen Soldaten, der sich noch 1974 im Kriegszustand wähnte, s. http://www.faz.net/aktuell/gesellschaft/menschen/im-weltkrieg-bis-1974-j...
Freundliche Grüße
h.o.

Ritratto di pérvasion
pérvasion 7 Febbraio, 2018 - 19:27

War dann auch der Antifaschismus seitdem überflüssig?

Ritratto di Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdichnicht 7 Febbraio, 2018 - 11:14

"quando Berlusconi è andato al governo e c’è stato lo sdoganamento di Alleanza Nazionale si è fatta largo una tendenza quasi denigratoria nei confronti dell’antifascismo, rappresentato come interprete del comunismo"
Oggi come allora gli antifascisti hanno sempre mostrato fieramente falce e martello alle loro manifestazioni, confondendo spesso e volentieri due correnti di pensiero che potrebbero benissimo essere separate: comunismo d'un lato e antifascismo dall'altro. Se è vero che tutti i comunisti sono antifascisti, non tutti gli antifascisti sono comunisti. Anzi, gli antifascisti con un po' di sale in zucca per pura coerenza logica dovrebbero essere anche anticomunisti, però a guai a dirglielo! Chi ci prova viene subito etichettato come fassiiissssta!

Di Michele, Andrea
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