... Un aeroporto particolarmente inquinante c’è già. Sulla sua pista, lunga 116 km, rullano diverse decine di migliaia di veicoli... ogni giorno! Tra questi veicoli parecchie migliaia sono particolarmente inquinanti. L'aeroporto si chiama "Autostrada del Brennero", codice "A22". L'infrastruttura è riconosciuta dai tecnici come la maggior fonte d'inquinamento della Val d'Isarco e della Valle dell'Adige.
Ecco cosa riporta uno studio dell’Agenzia provinciale per l’ambiente della Provincia Autonoma di Bolzano. Nel capitolo relativo alla tratta Bolzano Nord – Salorno dell’autostrada del Brennero (1), si dice:
“Nonostante che in tale zona sia compresa una parte importante della zona industriale di Bolzano e della città stessa, è evidente che le emissioni generate dal traffico rappresentano la quasi totalità delle emissioni stimate con percentuali superiori al 95% per CO, NOx, PM e Benzene. Il traffico è comunque responsabile del 60-70% delle emissioni di COV e SOx.
Tra le emissioni generate dal traffico abbiamo che l’86% degli ossidi di azoto vengono generati dai veicoli transitanti sull’autostrada.
E’ evidente che gli inquinanti emessi non rimangono confinati all’interno della zona che pertanto contribuiscono alle concentrazioni di vaste aree di territorio, così come è vero che emissioni di inquinanti generate in altri punti del territorio contribuiscono alle concentrazioni della zona, ma è anche altrettanto ovvio che all’interno della zona la predominanza delle emissioni generate dal traffico sulla A22 è talmente alta da non lasciare dubbi sul suo contributo prioritario.”
Lo studio analizza poi le emissioni di ossidi di azoto e di polveri sottili per ogni categoria di veicoli. La maggiore fonte degli inquinanti citati è costituita dal traffico pesante. Senza entrare troppo nei dettagli, si evince che il traffico pesante e il traffico commerciale sono i responsabili dell’emissione del 60% degli ossidi di azoto e del 70% delle polveri sottili.
I numeri aiutano a capire le dimensioni dell'inquinamento prodotto dal traffico autostradale. Il tratto Bolzano-Sud fino a Egna-Ora, per esempio, è percorso, in media, da poco meno di 38 mila veicoli al giorno, tra questi il traffico pesante è costituito da 11 mila veicoli (2).
Un indicatore interessante, forse poco conosciuto, è il consumo medio di gasolio di un TIR: 28 litri ogni 100 km e sotto sforzo il consumo sale situandosi tra i 34 e i 110 litri per cento km (3).
Quanti TIR occorrono per inquinare come un aereo o come il numero degli aerei che atterreranno ogni giorno a Bolzano? E' una domanda che a questo punto può sorgere spontanea.
Innanzitutto vediamo il numero e il tipo di aerei che atterreranno a Bolzano dato che in questi mesi si sono fatte le ipotesi più assurde.
Una volta entrato a regime, il piano di sviluppo dell'aeroporto prevede, secondo gli scenari, un numero di movimenti (atterraggi e decolli) compreso tra i 10 e i 26 (4). Ogni giorno, quindi, arriveranno e partiranno dal nostro aeroporto dai 5 ai 13 aerei con una capienza tra i 50 e i 150 passeggeri (5).
Paragonare l'inquinamento prodotto da camion e bus all'inquinamento prodotto dagli aerei che atterreranno allo scalo bolzanino è piuttosto complicato. Il consumo degli aerei è calcolato in kg di carburante/ora di volo, oppure in litri al km per passeggero. Il consumo dipende ovviamente dal tipo di aereo e aumenta con l'aumentare del suo carico, aumenta nei decolli e atterraggi, diminuisce moderando la velocità di crociera, eccetera. Il consumo di cherosene poi non produce lo stesso tipo d'inquinamento del consumo di gasolio. Ad ogni modo i numeri dei veicoli che percorrono e che bruciano carburante sull'A22, danno un'idea delle dimensioni del problema "autostrada".
Un'analisi più precisa dell'impatto sull'ambiente del rilancio dell'aeroporto è presentata nella "Verifica di Assoggettabilità Ambientale" eseguita dallo studio Pasquali Rausa Engineering, Tecnovia e Cisma. Questo studio, l'unico disponibile, è particolarmente dettagliato per cui se ne consiglia la lettura (6).
La tabella più interessante, ai fini di questo contributo, è la n. 23 nella quale sono indicate le percentuali di emissioni inquinanti prodotte (in futuro) dall'aeroporto di Bolzano sul totale complessivo delle emissioni provenienti da altre fonti.
"Contributo percentuale delle emissioni aeroportuali sul totale dell’area" (7)
Dalle percentuali è evidente che l'apporto d’inquinamento previsto per i diversi scenari di sviluppo futuro dell'aeroporto, è poco significativo o addirittura insignificante.. e non potrebbe essere diversamente visti i numeri 5 -10 aerei giornalieri che volano per pochi minuti nello spazio aereo di Bolzano - Bassa Atesina, contro i 38 mila veicoli sull'autostrada.
Tra qualche giorno ci recheremo alle urne per votare contro o a favore del piano di sviluppo provinciale sull'aeroporto. I fautori del SI dicono che pochi milioni di euro all’anno di contributo provinciale per l’aeroporto faranno risparmiare al cittadino e alle imprese tempo, denaro e favoriranno l'economia locale a beneficio di tutti.
I sostenitori del NO dicono che anche l'1% di aumento d'inquinamento è troppo, vista la presenza nell'area di altre fonti di inquinamento come l'inceneritore e il Safety Park. E' una posizione rispettabile ma poco produttiva. Non è più razionale attaccare il vero problema? Cioè la maggior fonte d'inquinamento?
Una campagna ben fatta potrebbe produrre risultati innovativi e soprattutto interessanti in termini di riduzione percentuale dell'inquinamento. Che ne è per esempio, del trasferimento del trasporto merci da gomma a rotaia?
Il governo austriaco, su pressione della popolazione, ha introdotto e pensa di introdurre regole anche in contrasto con la UE.. ma è lasciato solo. I nostri Uffici Provinciali hanno elaborato studi, simulazioni, previsioni e piani d'intervento (8). Sarebbe ora di passare ai fatti con interventi decisi. Quanta pressione facciamo sul governo provinciale affinché si prendano decisioni efficaci?
Certo è più facile mobilitare la popolazione contro l'aeroporto che mobilitarla contro l'autostrada ma se tutte le energie, il tempo e il denaro speso contro l'aeroporto fossero stati spesi per una campagna per la limitazione del traffico pesante sull'autostrada, sicuramente avrebbero dato risultati maggiori di un misero 1%.
Dibattiamo la questione dell'aeroporto da mesi (in realtà da anni), nel frattempo la società autostrade austriaca (Asfinag) ha dato notizia che nel primo quadrimestre 2016 il traffico pesante al Brennero è aumentato del 7% rispetto al 2015. In quattro mesi sono transitati quasi 50 mila mezzi pesanti in più.
NOTE
(1) Lo studio tratta il ruolo della MEBO e dell’autostrada A22 nelle emissione di inquinanti in atmosfera. I dati sono riferiti all’anno 2000 e 2002. http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/download/4_assi_viabili.pdf
(2) Mobilità e traffico in provincia di Bolzano – 2014
http://www.provincia.bz.it/astat/it/mobilita-turismo/464.asp?VerkehrTransport_action=4&VerkehrTransport_article_id=297704
(3) Le case produttrici pubblicano con difficoltà i consumi dei camion. Abbiamo trovato alcuni dati in una prova su strada del veicolo Scania R 480. http://www.uominietrasporti.it/archivio_dettaglio.asp?idArticolo=1778
(4) http://www.provincia.bz.it/aeroporto/piano-di-sviluppo.asp
I numeri dei movimenti riguardano i collegamenti di linea e dei charter turistici. Si escludono i movimenti dei piccoli aerei privati o da turismo poiché non è in previsione la chiusura totale dell'aeroporto.
(5) Gli aerei presi in esame dal piano sono il Boeing 737-700 da 149 posti, l'Airbus A319 da 124-156 posti e il Dash 8Q-400 da 70-80 posti)
(6) http://www.bolzanoairport.it/images/pdf/umweltbericht/1601_
RelazioneIntegrazione_Gennaio2016_IT.pdf
(7) I dati sull'inquinamento prodotto dall'aeroporto di Bolzano comprendono tutti i movimenti anche le previsioni di aumento dei movimenti degli aerei privati e da turismo (dai 34 ai 44 movimenti al giorno secondo gli scenari previsti).
(8) Vedi qui http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/aria/piano-qualita-aria.asp
Aggiungi un commento
Effettua il login per aggiungere un commento!Commenti