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web journalist

Elisa Corni

Perché la buona informazione deve essere multimediale, interattiva e cristallina, tre principi sui quali si fonda Salto.
Un contributo della community di Elisa Corni18.03.2013
Ritratto di Elisa Corni

C'è aria di novità in Alto Adige?

In Alto Adige, come in realtà in tutto il mondo dell'informazione, sta tirando un vento nuovo ed è necessario stare al passo con i tempi. Il mondo digitale costringe i canali di informazione a cambiare il loro punto di vista e a chiedersi: su cosa vuole essere informata la gente? Le regole, in rete, le dettano gli utenti.

Cosa vuol dire fare buon giornalismo oggi, con la rete che avanza?

La buona informazione oggi deve essere per prima cosa trasparente, sincera, verificata. Perché le bugie, sul web, hanno davvero le gambe corte. Dati, fonti e voci discordi vanno sempre dichiarati per offrire un punto di vista più articolato ma anche più chiaro.

Perché sei dentro Salto?

Perché la buona informazione deve essere multimediale, interattiva e cristallina, tre principi sui quali si fonda Salto. E che voglio rispettare.


Quale è il percorso che ti ha condotto a Salto?

Bolzano e l'Alto Adige rappresentano per me una nuova tappa e una nuova sfida. Filosofa di formazione, ho appena conseguito il Master in Giornalismo Scientifico Digitale della SISSA di Trieste, dove mi sono innamorata del Data Journalism, il giornalismo dei dati, e dei mezzi non convenzionali per l'informazione: social media, coinvolgimento del popolo della rete, giornalismo dal basso. Insomma, web journalism. Senza però dimenticare l'oggettività!

 

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