I tablet scompaginano l’opposizione

Gli effetti perversi della digitalizzazione di “progetti “ e documenti.
Per chi e' novello della questione, ne vede solo gli aspetti positivi. (presunti...)
Per chi ha gia' anni fa, da almeno 8 anni, sperimentato il passaggio dal cartaceo al digitale ha riscontrato, ancora anni fa (evidentemente Luca Sticcotti non si e' informato … dalla teoria alla pratica...in certi ambienti che poi non sono affatto lontani!….vada e si faccia raccontare…) un'anomalia nel consumo di carta e stampe.
“….da quando hanno digitalizzato tutto , e' esplosa la quantita' di stampe, di stampanti e fotocopiatrici….”
Ma non doveva diminuire la carta e bla bla bla ecologia...pure?
Riscontrato da: quantita' di toner, cartucce, risme e palletts (quintali) di carta acquistati…? Fatture a fine anno non solo non erano diminuite ma pure aumentate e di molto.
Il paradosso.
E perche'?
Perche i tecnici, di guardare i progetti da un monitor 22” o da un tablet da 9” agli effetti pratici poi, si stampano il file. (!) Piu il documento e' importante e piu lo vogliono trattare in “carta”….
Quando ce da discutere il progetto o il documento, poi sul tavolo vogliono la copia cartacea.
Dunque accadeva, e accade che piu' o meno tutti i “file importanti” poi i tecnici di turno li spedivano a stampanti e plotter per la stampa a colori. Intasando i plotter… per gli A0...
Bilancio?
La carta non e' affatto diminuita ma pure esplosa ……
un effetto inatteso…
tra il dire e il fare ce di mezzo il mare.
Pertanto NO TABLET!.