Merano
Othmar Seehauser
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Gastkommentar

Merano non è un maso chiuso

Se la Svp e le Civiche non vogliono permettere a Rösch e la sua squadra di governare la città si assumano la responsabilità di farla commissariare.
Di
Ritratto di Vanda Carbone
Vanda Carbone24.10.2020

C’era una volta un partito serio che si chiamava Suedtiroler Volkspartei, che ha avuto dirigenti ed esponenti politici di valore. La sua credibilità si è però appannata nel tempo, un po’ come è successo a molti altri partiti.

A Merano, in particolare, ha perso smalto tanto che se nel 2015 il suo candidato sindaco aveva perso il ballottaggio, stavolta al secondo turno non ci è nemmeno arrivato. Ma la gloriosa corazzata SVP aveva siglato un patto con due raggruppamenti italiani per scalzare in ogni caso l’usurpatore Paul Rösch.

Gli elettori e le elettrici hanno però sparigliato le carte ed allora cosa si sono inventati gli sconfitti? Hanno deciso di imporre al rieletto Rösch un esecutivo in cui fosse minoranza, pena il commissariamento del Comune. E per farsi minoranza il sindaco deve rinunciare alla propria squadra, in particolare all’assessora all’ambiente, mobilità ed urbanistica che è stata la più votata in assoluto dai meranesi.

Ed il sindaco in minoranza non potrà così continuare quelle politiche che la sua squadra aveva iniziato nella scorsa legislatura e che i cittadini e le cittadine hanno approvato rinnovando la fiducia alle sue donne ed ai suoi uomini.

Merano non è più una Contea da secoli e la SVP ed i suoi vassalli non sono Mainardo II che decide delle sorti della città. E non è nemmeno un maso chiuso in cui sono gli uomini a dettare legge

Vi è in questo disperato accanimento dei perdenti un tratto medioevale. Merano però non è più una Contea da secoli e la SVP ed i suoi vassalli non sono Mainardo II che decide delle sorti della città. E non è nemmeno un maso chiuso in cui sono gli uomini a dettare legge.

Se SVP- Alleanza per Merano- La Civica per Merano non vogliono accettare il fatto che le cittadine ed i cittadini meranesi hanno preferito il sindaco Rösch e la sua squadra (5 donne e 5 uomini) ai soli uomini dei loro gruppi e non vogliono permettergli di governare la città, si assumano la responsabilità di far commissariare la città. I cittadini e le cittadine sapranno giudicare nelle urne chi voleva il bene della città e chi solo il proprio tornaconto.

 

Vanda Carbone è stata assessora per due legislature al Comune di Merano

Vanda Carbone

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Ritratto di Aris Deflorian
Aris Deflorian 24 Ottobre, 2020 - 16:10

Purtroppo la vittoria di Paul Rösch non è stata cosi schiacciante come lui si aspettasse e non lo mette nella situazione di poter dettare legge come avrebbe voluto fare. Se non si sente in grado di assumersi la responsabilità delle trattative e della formazione della maggioranza accettando le proposte fateli dai rappresentanti di due terzi della città la colpa di un commissariamento è soltanto e unicamente sua. Oltre a questo Paul Rösch non si è mai veramente mostrato interessato a un colloquio costruttivo; e qui mi chiedo se gli stia veramente cosi a cuore il bene della sua città...Ora deve smettere di autocommiserarsi, fare la vittima e cercare di dare in ogni modo la colpa a terzi.

Ritratto di Martin Daniel
Martin Daniel 24 Ottobre, 2020 - 17:15

Se è vero come è vero che Rösch non ha la maggioranza senza il sostegno di una o due fra Svp, AxM e Civica, è vero anche che la proposta da Lei citata proviene da 3 liste che vantano 16 consiglieri su 36 e non di certo "dai rappresentanti di due terzi della città".

Ritratto di Markus Steiner Ender
Markus Steiner Ender 24 Ottobre, 2020 - 18:24

Solo per metterlo in chiaro una volta per tutte: Dallo stralcio del verbale ufficiale dell’ufficio centrale elettorale, così depositato in Comune e in Regione risulta la seguente graduatoria:
1. Rösch/Grüne 3.919 voti: 8 seggi pieni e 183 resti;
2. SVP 3.635 voti: 7 seggi pieni e 366 resti, che portano all’assegnazione dell’ottavo seggio.
3. Alleanza per Merano 2.240 voti: 4 seggi pieni e 372 resti, che portano all’assegnazione di un 5. seggio;
….
5. Civica per Merano 1.612 voti: 3 seggi pieni e 211 resti
La graduatoria dei candidati a sindaco, dalla quale si desume anche la consistenza numerica dei collegamenti elettorali:
Rösch Paul: 4.784 voti
Dal Medico Dario: 3.862 voti
Stampfl Richard: 3.642 voti

Ritratto di Markus Steiner Ender
Markus Steiner Ender 24 Ottobre, 2020 - 18:35

Lieber Aris. "Oltre a questo Paul Rösch non si è mai veramente mostrato interessato a un colloquio costruttivo;". Das sieht für mich etwas anderes aus. Dass er eine Regierung in einer Koalition mit SVP und Civiche nicht einfach annimmt ist doch verständlich. Da wäre er und seine Liste in der Minderheit und jene, die weniger Stimmen bekommen haben in der Mehrheit. Dies würde kein gewählter Bürgermeister akzeptieren. Vor allen weil die Unterstützenden Listen fehlen, mit ihnen hat Paul Rösch und seine Liste 10 Sitze im Gemeinderat. Der oft wiederholte Ausdruck "3 Blöcke zu 8" ist auch deshalb komplett falsch. Alle anderen Vorschläge kamen von Paul Rösch und wurden von Svp und den Civiche abgelehnt. Wer ist nun nicht konstruktiv, frage ich mich.

Ritratto di Maximi Richard
Maximi Richard 24 Ottobre, 2020 - 22:19

autocommiserarsi = autocommissariarsi

Ritratto di Reinhard Bauer
Reinhard Bauer 24 Ottobre, 2020 - 16:13

Bedauerlicherweise haben wir wieder einen sehr einseitig formulierten Artikel, der über Salto publiziert wurde und fingerzeigend von Siegern und Verlierern spricht.

Die Liste Rösch/Grüne kann nicht den Anspruch erheben, sich als „absolute Siegerin“ der Gemeinderatswahl zu bezeichnen. Die Liste konnte circa 1/4 der Sitze erreichen und somit nicht ausreichend Wähler überzeugen, um eine höhere politische Repräsentanz zu realisieren um so, komfortabel den Stadtrat nach ihrer Vorstellung zu besetzen.

Durch die Bestimmungen des Proporzes, des ethnischen Ausgleichs ergibt sich nun diese Zwickmühle, in welcher der Bürgermeister die SVP nun zum Verzicht auf ein Assessorat auffordert.

Der Anspruch, Frau Rohrer in den Stadtrat aufzunehmen ist absolut nachvollziehbar, darf aber nicht nur zu Lasten der SVP erfolgen, die aufgrund der 8 errungenen Sitze den legitimen Anspruch auf 2 Assessorate erhebt.

Niemand bestreitet die drei Sitze der Liste Rösch/Grüne, was sogar überproportional zu ihrer Stärke wäre.

Es liegt nach wie vor beim Bürgermeister, eine konstruktive Lösung vorzutragen, um den Kommissar zu verhindern.

Ritratto di Bucky Cantor
Bucky Cantor 24 Ottobre, 2020 - 16:50

Lieber Reini,

Du vertittst eine Partei die Jungen (mit Ausnahme von Jungbauern), Gebildeten und Frauen rein gar nichts zu bieten hat. Man brauch sich nur die Liste der gewählten Mandatare anschauen.

Macht nur munter weiter so unter Eurem inkompetenten Schattenführer und dem vorgeschobenen Arzt ohne Charisma, dann kriegt ihr nach der kommissarischen Verwaltung ganze 12%. Denn wäre es nicht um den 600 Euro Scheinskandal gewesen, dann hätten wir diese Diskussion erst gar nicht. So ein Glück wird die Sammelpartei aber kein zweites Mal haben.

In Liebe

Bucky

Ritratto di Maximi Richard
Maximi Richard 24 Ottobre, 2020 - 22:24

Ich denke Ernst Fop hätte nie die 600 Euro kassiert.

Ritratto di Martin Mayr
Martin Mayr 24 Ottobre, 2020 - 20:15

Sehr geehrter Herr Bauer,

zitiere Sie „Bedauerlicherweise haben wir wieder einen sehr einseitig formulierten Artikel, der über Salto publiziert wurde...“
A) Es handelt sich um einen Gastkommentar;
B) Das Medienimperium welches sich Ihre Partei hält, bringt seit Jahrzehnten einseitige/volksverblödende/nur den eigenen Interessen dienende Artikel.

Ritratto di Franz Kripp
Franz Kripp 24 Ottobre, 2020 - 17:10

Es wird immer davon gesprochen, dass Rösch an das Wohl der Stadt denken solle. Ich denke, die SVP sollte ebenso an das Wohl der Stadt denken und den Weg frei machen für eine Koalition Rösch/Grüne mit den Parteien rund um Dario Dal Medico , in dem sie die italienischen Parteien aus ihrem Klammergriff entlässt. Aus der noblen Rolle der Opposition heraus könnte die SVP der Stadt Meran dienen, wenn es ihr wirklich um die Stadt und um das Verhindern einer kommissarischen Verwaltung geht.

Ritratto di Reinhard Bauer
Reinhard Bauer 24 Ottobre, 2020 - 17:39

Da ist etwas wahres dran, keine Frage.
Die SVP hat offen angeboten, die Oppositionsrolle zu übernehmen und dort zudem konstruktiv mitzuarbeiten. Daher liegt es ja am Bürgermeister, der mir persönlich übrigens sehr sympathisch ist, eine Regierung zusammenzustellen.

Ritratto di S. Schwarz
S. Schwarz 24 Ottobre, 2020 - 17:45

Herr Kripp: Die SVP hat sich oft bereit gezeigt, zum Wohle der Stadt in die Opposition zu gehen und dies steht in mehreren Medien. Sie können es jederzeit nachlesen. Wenn dann die Bürgerlisten sich nicht bereit erklären mit Rösch ohne SVP eine Koalition zu bilden, dann muss Rösch sich fragen warum!

Ritratto di kurt duschek
kurt duschek 24 Ottobre, 2020 - 17:51

....die Antwort ist ganz einfach: es gibt eine Vereinbarung SVP mit liste Civiche, dass man nur gemeinsam in die Regierung geht ! NB: und dies nur unter der Bedingung, dass Rösch im Ausschuss in die Minderheit gebracht wird! So einfach ist die Antwort!

Ritratto di S. Schwarz
S. Schwarz 24 Ottobre, 2020 - 18:06

Wenn Paul Rösch in den letzten 5 Jahren eine solch prächtige Arbeit geleistet hätte wie viele behaupten, dann müssten sich meiner Meinung ja alle Parteien regelrecht darum streiten, um mit ihm eine Koalition abschließen zu dürfen.

Ritratto di Bernd Schuster
Bernd Schuster 24 Ottobre, 2020 - 18:18

Kurt, Sie haben sich selbst von Rösch losgesagt. So überzeugt können sie von ihm ja doch nicht gewesen sein. Sie sind eben ein Aufwiegler der nie konstruktiv gearbeitet hat. Das hat der Wähler auch gesehen und ihnen gut 30 Stimmen gegeben, bei 30.000 Wahlberechtigten. Ach ja, der Köllensperger war daran ja schuld

Ritratto di △rtim post
△rtim post 24 Ottobre, 2020 - 17:56

Mit der Zeichnung solcher machtpolitischen Unterstellungen und parteipolitischen Rhetorik punktet man vielleicht bei in der eigenen Klientel und beim Wahlkampf, aber wohl weniger bei Partnern in Koalitionsverhandlungen. Oder hat man die SVP davon schon ausgeschlossen?
Die Bürgerlisten sind eigenständig und lassen sich bestimmt in den "Klammergriff der SVP" nehmen. Die Bürgerlisten, Alleanza per Merano und La Civica, scheinen einfach doch um einiges klüger zu sein, als Rösch und Kury vermutet haben. Ohne SVP würden die zwei Bürgerlisten in einer Koalition aus 20 Ratsmitgliedern mit ihren jeweils nur 5 bzw. 3 Stimmen der politischen Mitte wohl eher als Teppichvorleger anstatt als gleichwertige Partner landen. All ihre Partner, die SVP, die Lega, die Dal Medico beim 2. Wahlgang unterstützt hat und sogar die Mehrheit des Gemeindeparlaments ausmachen, wären ja in der Opposition, während sich keine einzige Linkspartei dort befände.
Ob und wie es mit der Verhandlungsführung eines BM Röschs, die von Anfang an mehr was von einer Fortführung des Wahlkampfes hat, noch zu einer Einigung kommen kann, wissen wohl nur Rösch und Kury.
Die taktisch angelegten Punktegewinne während der Verhandlungen aus dem Bruch der Schweigevereinbarung über den Verhandlungsverlauf (
https://www.salto.bz/de/comment/83516#comment-83516)
oder das Ultimatum mit Deadline (https://www.salto.bz/de/comment/83486#comment-83486) ?, (die seltsamerweise durch die hingenommen wurden) hatten wohl schon bereits einen anderen Zweck. Er nennt sich Sicherung der Deutungshoheit im Wahlkampf.
Ein einfacher Leser und Wähler hat es in Meran in diesen Tagen nicht einfach, es gilt alles kritisch zu hinterfragen. Zumindest einmal.

Ritratto di △rtim post
△rtim post 24 Ottobre, 2020 - 18:04

errata corrige:
1. Die Bürgerlisten sind eigenständig und lassen sich bestimmt NICHT in den "Klammergriff der SVP" nehmen.
2. ... parteipolitischer Rhetorik

Ritratto di Michael Bockhorni
Michael Bockhorni 25 Ottobre, 2020 - 23:03

machtpolitische Ränkespiele und parteipolitische Rhetorik sind wohl kaum ein Alleinstellungsmerkmal der Grünen sonst wäre das Wahlergebnis für die SVP in den letzen Wahlgängen wohl besser ausgefallen

Ritratto di Martin Daniel
Martin Daniel 24 Ottobre, 2020 - 19:03

Ich werde den Eindruck nicht los, dass für die civiche derselbe Akteur Regie führt, wie für das Edelweiß und die beiden ein koordiniertes Spiel über die Bande aufziehen: die SVP spricht sich für eine Aufstockung aus, die civiche blockieren das; die SVP sagt, sie sei bereit in die Opposition zu gehen, die civiche blockieren das, indem sie das Zustandekommen einer Mehrheit verhindern. Da dieser gemeinsame Regisseur ein gewiefter Stratege und hoher Funktionär der SVP ist, fädelt er es so ein, dass seine Partei als jene, die die Vorschläge brachte, weniger für die Neuwahlen verantwortlich gemacht wird, als die beiden civiche, die als die Neinsager dastehen werden. Col cerino in mano. Und nächstes Mal nicht mehr in der Stichwahl. Selber Schuld.

Ritratto di Markus Steiner Ender
Markus Steiner Ender 24 Ottobre, 2020 - 19:08

Dem kann ich mich nur anschliessen. Und alles zu Lasten der BürgerInnen, die gerade jetzt einen Bürgermeister und eine Stadtregierungen brauchen.

Ritratto di Servus Leute
Servus Leute 24 Ottobre, 2020 - 20:05

Es gibt viele Bürgermeister, deren Vorsprung nicht "schiacciante" war. Dennoch lässt man sie regieren und sabotiert nicht Mehrheiten. Das gehört zum Fairplay einer Demokratie.

In Meran sieht man das Ergebnis eines unwürdigen Kuhhandels. Die SVP wollte von Anfang an Rösch aus dem Amt jagen, mit Hilfe der (rechten) Italiener. Deshalb hat die SVP die Umbennenung der Cadorna-Str. verhindert.

https://www.ildolomiti.it/societa/2020/a-merano-non-ce-spazio-per-il-nom...

Ritratto di Servus Leute
Servus Leute 24 Ottobre, 2020 - 20:16

PS hätte gerne stol.it verlinkt, da findet sich zum Thema erstaunlicherweise nicht viel.

Ritratto di m s
m s 24 Ottobre, 2020 - 22:16

Hochmut kommt vor dem Fall liebe Meraner SVP!

Merano
Othmar Seehauser
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