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Elezioni provinciali

PD: dove sono le donne?

I due assessori uscenti verso la riconferma, il sindaco Spagnolli che ritira la sua candidatura ma riafferma la sua “centralità”, il segretario ed il vicesegretario che serrano le fila. E sono intanto ancora senza nome le caselle "femminili" della lista.
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti31.05.2013

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Ritratto di Sebastian Felderer
Sebastian Felderer 31 Maggio, 2013 - 13:41
Le donne stanno nella "Quote" e artigiani del settore si sono dati da fare e li stanno scolpendo, di una legna speciale, resistente e morbida nello stesso momento, elegante e pieno di spigoli, belle ma cattive assai. Stanno arrivando, come al concorso "Miss Italia" a centinaia, tutte con la stessa faccia, lo stesso seno e le gambe lunghe e dritte come i binari. Dio le ha creato tutte diverse, la moda le fa tutte uguali. Sará difficile decidersi fra una o l'altra, se tutte ti guardano con lo stesso sorriso, le labbra gonfiate e camminando con le gambe incrociate. Io per andare al sicuro sceglierá un uomo, cosí non ho l'imbarazzo della scelta e le donne me li guarderó poi in giunta. Se valgono, li voteró la prossima volta.
Ritratto di Christian Furtschegger
Christian Furtschegger 2 Giugno, 2013 - 00:37
Appena un partito - o pìu precisamente: i suoi sempre uguali vertici il cui operato strategico è visibilmente guidato dalla paura di perdere il proprio prestigio e le rispettive poltrone - non riesce più a cogliere la palla al balzo quando l´occasione per un rinnovamento profondo - top-down come si suol dire - che di certo non si può imporre a colpi di quote rosa o azzurrine gli si presenta su un piatto un piatto d´argento, non deve poi meravigliarsi di andare così dritto verso il proprio disfacimento. Ma forse è meglio che per effetto di questo autolesionismo incosciente e strisiciante, ma pur sempre oculatamente studiato e preparato a tavolino esso finisca col farsi da parte da solo per poi lasciar spazio a qualcosa di possibilmente più in linea con le esigenze concrete della realtà quotidiana, traguardo presumibilmente agognato da molti, ma di certo non facile da raggiungersi senza troppi strappi.
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