Nel 2012 sul totale dei reati commessi in Sudtirolo, il 43% é stato commesso da stranieri. Ora gli stranieri costituiscono circa il 10% della popolazione totale. Se fosse vero che stranieri e locali commettono reati nella stessa misura é evidente che la percentuale dei reati commessi dagli stranieri dovrebbe corrispondere al 10% circa. Dato che invece abbiamo un 43% di reati commessi da stranieri, questo conferma in pieno il fatto che gli stranieri commetto reati molto piú frequentemente rispetto ai locali. Evidente quanto ovvio.
Inoltre: gli uomini stranieri tra 20-34 anni (la fascia di etá piú a rischio di criminalitá) in provincia sono circa 6000. Mentre gli uomini tra 20-34 anni locali sono 45000. Abbiamo una corrispondenza tra il 43% dei reati (sul totale) commesso da stranieri con gli stranieri nella categoria a rischio (maschi tra 20-34 anni) che sono solo 6000. I nostrani commettono il restante 57% dei reati e i nostrani nella categoria a rischio (maschi tra 20-34 anni) sono 45000. Considerando solo la popolazione ad alto rischio di criminalitá (quindi uomini tra 20-34 anni) abbiamo che la quota di stranieri in questa categoria é di circa il 13%. Quindi anche considerando lo specifico segmento di popolazione a rischio abbiamo che il tasso di criminalitá é molto piú alto tra gli stranieri.
A livello nazionale tra i detenuti entrati in carcere dallo stato di libertá, il 43% sono stranieri. Questo dato riconferma il maggior tasso di criminalitá tra gli stranieri visto che la percentuale di stranieri in Italia é di circa il 9%.
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