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La scelta

“Spagnolli è il nostro candidato”

L’assemblea del PD ha deciso. Sarà l’attuale sindaco a partecipare ad eventuali primarie di coalizione ed a cercare la vittoria al primo turno.
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti24.02.2015

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Ritratto di Erika Zomer Kössler
Erika Zomer Kössler 24 Febbraio, 2015 - 11:32
Ieri sera è prevalsa l'intelligenza e la lungimiranza, quello che deve e vuole essere il PD. Discussioni e lotte interne tanto urlate ai media, servono solo a allontanare il cittadino stanco di questa politica dalla politica stessa. Il PD non è solo Bolzano, ma anche i comuni e i circoli sul territorio, dove ognuno ha particolarità ( vedi intervento di Matteo Da Col). Certi atteggiamenti di autoreferenzialità e egocentrismo lasciano ferite, ma che ciatrizzano in fretta, dato l'alto apporto di persone valide e serie e motivate. Spagnolli per Bolzano è il candidato ideale, per portare a compimento lavori iniziati e che rischierebbero di venire bloccati e rimandati lasciando la città in un limbo infinito. Può essere anche il "meno peggio" che c'è sulla piazza, il sindaco uscente. Se ne potrebbe parlare per ore e ore. Resta il fatto che ora Spagnolli ha una sfida in più: proporre una lista rinnovata e seria, e "materiale" a cui attingere ce n'è molto. Basta essere oculati, intelligenti e lungimiranti, come vuole essere ed è il PD.
Ritratto di Nadia Mazzardis
Nadia Mazzardis 24 Febbraio, 2015 - 12:28
Da sostenitrice delle quote di genere, dico che sono un male necessario. E penso che Spagnolli, che come persona mi sta simpaticissima, è al momento il male necessario. Ovvio che sarebbe bello avere un 40enne grintoso, anzi ancora meglio una 40enne grintosa ed energica, ma non c'è. Perchè non c'è? Questo è un problema. E' il problema dei partiti che non sanno pensarsi oltre ai propri leader, è il problema della mancata costruzione dei "delifini" e delle "delfine". Ad una manciata di settimane dalle Comunali a Bolzano, e dalle Comunali in periferia era giusto chiudere la partita. Che l'alternativa a Spagnolli fosse rappresentata da un 60enne in politica da quando in Russia c'era ancora Gorbaciov la dice lunga sulla capacità dei partiti in generale di aprirsi. Aprirsi a tutto, al nuovo, al giovane, al diverso. Anche della capacità di selezionare la migliore classe dirigente, andandola a pescare in tutte quelle realtà economico-sociali-civili attorno alle quali le persone si ritrovano oggi a fare politica. Perchè tanta politica si fa fuori dai partiti, tante persone si radunano fuori dai partiti intorno a tematiche a contenuti, dai movimenti delle donne, a quelli per l'acqua, dalla democrazia diretta, ai diritti civili per le coppie LGBT, dagli ambientalisti, ai Väter aktiv. La voglia di partecipare è tanta, dipende da quanta voglia abbiano i partiti e i loro vertici di far partecipare, di dare ed avere una visione più ampia della società. Quindi Spagnolli può farcela a condizione che si selezioni una buona squadra, che dia l'indicazione della visione di futuro che il PD ha. Un partito sempre avvitato sui conflitti interpersonali, o un partito che guarda lontano. Gigi dovrà decidere se lanciare al trotto il destriero PD, oppure se stare fermo sul cavallo da rodeo, sempre attendo a non cadere dalla groppa. Non sarà un lavoro semplice il suo. Buona fortuna
Ritratto di Palaia Renato
Palaia Renato 24 Febbraio, 2015 - 12:51
Ha prevalso il senso dell'opportunità, come era prevedibile, in seguito al colpevole ritardo con cui il PD ha affrontato il problema della candidatura a sindaco. Adesso naturalmente si dice che sulla piazza non esisteva un'alternativa credibile, volendo sostenere con ciò l'assoluta mancanza di personalità valide nella città di Bolzano, cosa che non condivido in maniera assoluta. Sarebbe triste se così fosse. E allora si continua con il vecchio sindaco a suon di deroghe, che la dicono lunga sulla validità delle regole interne al partito. Fra cinque anni dovremo aspettarci un quarto mandato ? Condivido le considerazioni sempre precise e puntuali di Nadia Mazzardis, ma non la conclusione che ne trae rispetto al momento politico attuale. Spero ardentemente che non si instauri in maniera permanente la logica del "meno peggio", che alla lunga diventa una forma di esclusione del possibile "meglio".
Ritratto di Marco Putti
Marco Putti 25 Febbraio, 2015 - 04:31
Auguri,,,,ma vedo il tramonto o meglio l'aba.
Ritratto di Marco Putti
Marco Putti 25 Febbraio, 2015 - 04:32
Il 40enne Grintoso cè e si chiama Urzi.
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