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PRU via Alto Adige

La soluzione di tutti i problemi di Bolzano?

Oggi un Durnwalder a ruota libera ha indicato nel progetto Benko un’occasione irripetibile per il capoluogo, “sempre che non voglia diventare una città qualsiasi".
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti17.03.2016

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Consultazione popolare

Il “fan club” di Benko

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Ritratto di Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer 17 Marzo, 2016 - 21:44
"alla fine il capoluogo non potrà che diventare una città qualsiasi”. Altro lapsus? Il nostro ex presidente non si rende conto che proprio se non vuole essere una città qualsiasi, ma una città "diversa", Bolzano deve trovare sì il modo di essere al passo con i tempi, ma riuscendo contemporaneamente a rimanere il più possibile uguale a sé stessa. Che cosa la distinguerà da tante altre banali cittadine di provincia, un grande Kaufhaus?
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 17 Marzo, 2016 - 22:29
"essere al passo coi tempi e rimanere se stessa" Mi ricorda tanto "tutto deve cambiare affinchè nulla cambi". Appunto. Ho visto oggi che l' areale della ferrovia (240000 mq) viene offerto per l' acquisto all' estero da parte del Ministero dello sviluppo economico, mentre a Bolzano tutti blaterano dello sviluppo di quell'area da parte del comune. E se lo comprasse qualche sceiccho arabo e ci facesse una moschea ? In "No Benko" si cospargerebbero di benzina incendiandosi davati al monumento a Walter?
Ritratto di Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer 18 Marzo, 2016 - 12:46
Non citi Tomasi di Lampedusa e il suo Gattopardo a sproposito. Si rivolterà nella tomba. Chi sono le persone e i gruppi che vogliono cambiare Bolzano nel senso gattopardesco? La citazione va intesa nel suo vero significato, che si attaglia perfettamente proprio ai progetti edilizio-commerciali in corso di sviluppo a Bolzano, non a chi auspica un progresso rispettoso del suo cuore antico e dell'atmosfera che le permettevano, fino ad oggi, nonostante i molti errori di gestione, di essere un unicum in Italia - e che la rendono speciale e amata da cittadini e visitatori (che non hanno in mente solo lo shopping, non facciamo loro il torto di considerarli tanto incolti e insensibili).
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 19 Marzo, 2016 - 20:16
Progresso rispettoso del suo cuore antico ? Ma se per venti anni i soliti noti hanno fatto di tutto per conservare i loro interessi nel centro storico, cambiando nulla. Bolzano ormai non ha nulla di diverso da qualunque città italiana. Un centro storico preservato dai gruppi economici per i loro interessi, una prima periferia ridotta dai fascisti e dagli speculatori del dopoguerra ad un accozzaglia di brutture, ed una nuova periferia negli ultimi anni, ancora più brutta, vedi lo scempio di Firmian. E se Lei pensa che fare dello shopping in una città sia da incolti, penso che viva in una mondo ormai obsoleto.
Ritratto di Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer 19 Marzo, 2016 - 20:59
Ma lei capisce quel che legge? Io ho scritto "cittadini e visitatori (che non hanno in mente solo lo shopping, non facciamo loro il torto di considerarli tanto incolti e insensibili)." Dal che risulta che io affermo che chi fa un normale shopping - senza farne un unico interesse di vita - è ovviamente un cittadino né incolto né insensibile, e vorrebbe quindi poter godere anche della bellezza del vecchio centro, sempre che non diventi un deserto. E cerchi anche il signifcato di "obsoleto", che non si riferisce certo a chi vuole salvare i centri storici dalle colate di cemento, dall'inqinamento, dal traffico, dalla desertificazione, atteggiamento tutt'altro che obsoleto, direi, che oltretutto come aggettivo non si riferisce a persone, ma a cose come meccanismi, attrezzature, apparecchiature ecc . Veda qualunque buon dizionario.
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 19 Marzo, 2016 - 21:44
Secondo il Suo pensiero cosa è un normale shopping ? Gli concede un ora o due, o deve nell' intervallo visitare un museo, per non vedersi da Lei apostrofato da incolto? Confermo che il suo pensiero di considerare gli affaristi che tengono da decenni in pugno Bolzano, come gente che ha "conservato" Bolzano, mi fa ridere. Hanno ridotto buona parte della città ad una accozzaglia di brutture e Lei si bea della Bolzano unica. Non devo cercare nulla sul dizionario. Il suo pensiero è obsoleto perchè vecchio e sorpassato. I tempi dei conservatori del proprio portafoglio sono finiti. A Bolzano, dopo tutti quelli che hanno campato della politica, è necessaria gente nuova non legata ai soliti noti. Tutto deve cambiare, ma non perchè nulla cambi !
Ritratto di Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer 19 Marzo, 2016 - 23:14
"Secondo il Suo pensiero cosa è un normale shopping ? Gli concede un ora o due, o deve nell' intervallo visitare un museo, per non vedersi da Lei apostrofato da incolto?" No, mi basterebbe che in una città come la nostra, che offre 16 cinematografi, un cinema d'essai, un conservatorio, tre o quattro teatri, un'ottima università, una scuola di cinema, centri culturali, associazioni culturali, scuole di musica, cineclub, quattro quotidiani, ottimi ristoranti, un sacco di Buschenschänke nei paraggi, forse fra un po' anche una grande biblioteca interetnica, ma già molte di quartiere, un'orchestra e una compagnia teatrale stabili, concerti Jazz e di musica classica, spettacoli teatrali in varie lingue rappresentati da professionisti ma anche da compagnie amatoriali apertissime a nuovi appassionati di recitazione, non so quanti complessi che eseguono musica Rock, Pop e Folk, bande musicali popolari, passeggiate bellissime costruite 100 anni fa, tante belle giornate di sole, associazioni molto valide di beneficenza, CAI, Alpenverein, piste ciclabili, piscine, palazzo dello sport, associazioni sportive per ogni sport immaginbile, scuole di guida, scuole di volo, piste di sci sempre a due passi, pareti da scalare, Fiera, tre o quattro bellissimi musei, Eurac, Prati del Talvera e relative passeggiate, colline, boschi, fauna, castelli, Renon , San Genesio, Colle, le Dolomiti a due passi, considerata una delle più vivibili in Italia, una considerevole parte dei favorevoli al progetto che piace a lei dichiari (ad es. su Facebook e nelle lettere ai giornali) che con il nuovo Kaufhaus finalmente sapranno come riempire il weekend... come se i centri acquisti analoghi già esistenti non fossero fin troppi. L'unica cosa su cui sono d'accordo con lei è la critica a chi ha approfittato in passato delle rendite di posizione sotto i Portici e nel Centro, consegnandoli alle multinazionali che li hanno occupati e privati di ogni originalità locale, che andrebbe riconquistata. Ma non certo contribuendo a svuotarli ancor più.
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 19 Marzo, 2016 - 23:27
Vede, da persona liberale, non me ne importa un fico secco di cosa fa la gente a Bolzano. Lei vuole riempire una pagina di tutto quello che uno può fare. Bene, ma, permetta, uno non può starsene tranquillo a casa seduto sulla poltrona ? E' obbligato a fare qualcosa di quello che lei elenca per farla contenta ? O per non essere apostrafato come detto? E se uno preferisce spendere la giornata a fare lo shopping nei negozi di Benko o di Caio, è un incivile privo di cultura ?
Ritratto di Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer 20 Marzo, 2016 - 12:31
Lei è un liberale, io sono un liberal, senza la e, e quindi mi interessa il comportamento delle gente, non solo dell'individuo. E se la maggioranza della gente (Dio non voglia) preferisse "spendere la giornata a fare lo shopping nei negozi di Benko o di Caio" sarei molto preoccupato.
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 20 Marzo, 2016 - 12:38
Comprendo la Sua preoccupazione. Pensiamo solo alla fila sino a Settequerce !!
Ritratto di Sigmund Kripp
Sigmund Kripp 18 Marzo, 2016 - 13:11
Es braucht keinen Konjunktiv zum Arabischen Scheich: Der ist jetzt schon in Benkos Geldkoffer drin! Einfach unter SIGNA googlen! (Wobei die Moschee mich am wenigsten stören würde...)
Ritratto di ferdinand tessadri
ferdinand tessadri 19 Marzo, 2016 - 20:19
Ich bin nicht neidisch und mich interessiert deshalb auch kein Geldkoffer anderer Leute, nicht einmal Ihrer !
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