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Crisi del lavoro

Combattere la disoccupazione giovanile: ecco le proposte dei giovani politici locali

Negli ultimi 5 anni la disoccupazione giovanile in Alto Adige è raddoppiata. Ne abbiamo parlato con la giovane generazione della politica locale. Ecco le loro proposte.
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti19.05.2013

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Ritratto di Ilaria Piccinotti
Ilaria Piccinotti 21 Maggio, 2013 - 12:08
Ribadisco e completo quanto detto in dichiarazione. La leva fiscale (intervento su Cuneo fiscale e detassazione nuove assunzioni) unitamente allo snellimento delle pratiche burocratiche è l'aspetto di cui più urgentemente occuparsi oggi. Va bene il discorso relativo all'IMU in un'ottica di necessaria riduzione generale della pressione fiscale, ma le urgenze sono altre. E basta parlare di giovani solo in termini retorici. Se si vuole siano davvero una risorsa, si passi ai fatti.
Ritratto di Serafino Croce
Serafino Croce 21 Maggio, 2013 - 12:24
Certe volte mi stupisco di come quelli della mia generazione siano stati plagiati linguisticamente e retoricamente da quelle precedenti. Scusa Ilaria, niente contro di te personalmente, ma come si fa a essere 'renziani'? Io capisco (forse non troppo) essere del pd, ma 'renziano' non è molto diverso da 'grillino', da 'berlusconiano' ecc. Si tratta di semplificare a rapporto di leadership nazionale le proprie idee e il proprio territorio. O così o niente, mi dirai tu, e siamo d'accordo, le regole del gioco sono queste. Ma politica non vorrebbe dire avere il coraggio di cambiare quel gioco? Non vorrebbe forse dire che uno di venticinque anni più che a un intervento sul 'Cuneo fiscale' o allo 'snellimento delle pratiche burocratiche' dovrebbe pensare ad inventarsi un'offerta culturale che ci porti verso un elettorato più consapevole e meno sottomesso alle leadership? E un ultima cosa: i giovani non sono una 'risorsa', questi sì che sono termini retorici, e per di più del più becero capitalismo d'avanguardia.
Ritratto di Alessandro Huber
Alessandro Huber 21 Maggio, 2013 - 12:33
Invito a leggere questo intervento di L. Zingales su L'Espresso della scorsa settimana.. una proposta del genere non sarebbe per nulla male anche in Alto Adige, cosa ne pensate? http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-via-americana-al-reddito-minimo/2206928/10
Ritratto di Serafino Croce
Serafino Croce 21 Maggio, 2013 - 13:17
Cito ' Se pagare la gente per non lavorare aumenta la disoccupazione, pagarla per lavorare contribuirà a ridurre la disoccupazione'. Avanguardia, direi, non fa una piega. Pagare la gente per lavorare! A parte gli scherzi, come il rdc è a scapito della comunità e a favore degli oziosi (non assolutamente, ma in certa misura) questa misura è a scapito di chi ha le condizioni si partenza più sfavorevoli, e non cambia la situazione, semmai la aggrava aumentando il distacco tra ricchi e poveri. La chiusa dell'articolo, poi, si commenta da sola: 'Il principale sponsor politico di questo programma fu il presidente democratico Bill Clinton. Ma l'ispirazione viene da una proposta dal premio Nobel per l'economia Milton Friedman. Meglio non dirlo. Altrimenti c'è il rischio che non trovi consensi in una Sinistra più interessata alle battaglie ideologiche che alla sostanza. ' Una fotografia del pd che abbraccia la concezione del mondo in cui centrale è l'economia. Meglio non dirlo proprio, a questo punto, così qualche persona potrà pensare che è una cosa geniale che riguarda la solidarietà e il welfare ben fatto; e gli altri, che non hanno voglia di cercare le fonti qui così ben citate, non potranno ribattere che quello che l'ha tirato fuori è il fondatore della 'scuola monetarista', uno dei principali responsabili teorici dello stato degradato della nostra società. Ancora una volta si vede che il pd e la 'sinistra', ammesso che esista ancora se non nelle menti nostalgiche, non hanno niente a che vedere.
Ritratto di Alessandro Huber
Alessandro Huber 21 Maggio, 2013 - 13:37
Secondo me una cosa del genere potrebbe essere una traccia da cui partire.. purtroppo il problema non degli oziosi, ma dei furbetti sul rmg sarebbe insormontabile allo stato delle cose, invece a fronte di una seria lotta all'evasione, un doppio binario di incentivi (al datore di lavoro e al lavoratore) potrebbe portare ad una ripresa dei consumi.. siamo all'interno di un sistema capitalistico, cerchiamo almeno di renderlo il più "dal volto umano" possibile, no? (Non viviamo ovviamente nel migliore dei mondi possibili, ma abbiamo questo e possiamo cambiarlo passo dopo passo).
Ritratto di Maximilian Benedikter
Maximilian Benedikter 5 Giugno, 2013 - 21:25
Credo che il dibattito su rmc o altro in Italia non possa essere scisso dall'emersione del lavor nero. Secondo te, Alessandro, i tre strumenti fin quì discussi, sono veramente validi? In Italia si piglia quel poco che lo Stato da e poi ci si arrangia, in nero. E lo Stato in Italia in confronto di tutti gli stati europei ha sempre dato comunque poco. Per esempio il sussidio di dissoccupazione è penoso.
Ritratto di Serafino Croce
Serafino Croce 21 Maggio, 2013 - 12:44
'Con oggi ho definitivamente avuto la conferma del fatto che i tedeschi germanici siano un popolo barbaro ed inferiore... A Roma direbbero: pidocchi rifatti!' Alessandro Bertoldi, che sostiene che dovrebbero essere creati posti di lavoro soprattutto in settori nuovi come la green economy e le nuove tecnologie, per sanare questa infestazione di popoli inferiori.
Ritratto di mariacocci@yahoo.it
mariacocci@yahoo.it 25 Ottobre, 2014 - 15:27
è una tematica che si tratta ogni giorno.. e dal giorno di pubblicamento dell'articolo ad oggi non é cambiato niente. anzi su www.goinfo.it (notizie alto adige) ho letto l'altro giorno che il tasso di disoccupazione é altissimo. 2 su 3 giovani disoccupati... cose da matti
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