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Obiezioni pretestuose?

Stando ai documenti ufficiali la ‘frenata’ del Comune di Bolzano sul bando Benko annunciata dal vicesindaco Baur appare ingiustificata.
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti29.09.2016

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Ritratto di Rudi Rieder
Rudi Rieder 1 Ottobre, 2016 - 10:56
Il Comune di Bolzano era stato diffidato da me in veste di Consigliere Comunale e separatamente anche da ambiente&salute (stessa cosa nel caso dell'ASPIAG) a proseguire l'iter amministrativo, in mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale del progetto. Ricordo, che le Direttive Europee in merito, prevedono la VIA, senza limitazioni di superfice, a differenza della Legge Urbanistica Provinciale. Visto il primato del Diritto Europeo, al quale anche noi, piccola Regione Alpina, dobbiamo attenerci, il Regolamento Europeo in materia va applicato senza eccezioni. Sarei curioso, cosa succederebbe, se il Comune vendesse un terreno pubblico, come quello della Stazione degli Autobus, e successivamente a Benko venisse bocciata la VIA. Situazione surreale, e credo che in Comune questo fatto sia ben chiaro. I responsabili di questo dilemma sono da cercarsi nella passata amministrazione. Credo che Spagnolli, Ladinser, Pasquali & Co., ma anche chi ha imposto la famigerata legge 55 quinquies a livello Provinciale, un giorno dovranno assumersi le loro responsabilità, spero davanti ad un tribunale. Ricordo che a Benko già a Lienz (A), in un caso analogo, il tribunale ha retrottivamente annullato un progetto già autorizzato dall'amministrazione locale e stessa cosa in Veneto. E credo anche che i tecnici Provinciali avrebbero grossi problemi a stabilire che lo spostamento della Stazione degli Autobus in una zona non idonea, come quella di via Renon, con l'attraversamento di oltre 4000 autobus/giorno di piazza Stazione, non avrebbe grosse ripercussioni ambientali sulla città, come anche la creazione di 1000 ulteriori posti macchina, che col sistema rotatorio di un Centro Commerciale, significherebbero ca. 5000 macchine/giorno. Dove i cittadini si oppongono, questi progetti sono destinati a fallire e gli amministratori sbugiardati, spero sia il caso anche di Bolzano, alla faccia dell'ennesima broschure disinformativa arrivata nelle case dei bolzanini. Come ultimo vi chiedo di fare caso proprio nella broschure citata, a che striciolina di verde andrebbe a ridursi il Parco della Stazione, e questo considerando che recentemente l'Organizzazione Mondiale della Sanitá ha lanciato l'allarme, che l'82% della popolazione mondiale vive oggi in aree con un livello di inquinamento oltre i limiti di legge e evidenziando l'importanza degli alberi nelle città.
Ritratto di alfred frei
alfred frei 2 Ottobre, 2016 - 09:52
Strano questo accanimento nella questione Benko contro l’attuale Giunta, quando tutta la precedente Giunta (con i conprimari Pichler Rolle, Durnwalder, Moroder), è uscita di scena dopo un crash politico mai visto a Bolzano. Basta guardare la foto di Benko e Hager (con il Sindaco in mezzo) insediati sul banco della Giunta comunale o quella surreale di Spagnolli e Ladinser con le mani alzati in segno di vittoria dopo le loro dimissioni, per rendersi conto che non eravamo lontani dalla farsa, per non dire altro. Il tutto, come sppiamo, finito con il vecchio caro parco della stazione trasferito virtualmente vicino al monumento di Walther > Walther Park. La critica di adesso sembra come dare degli irresponsabili ai pompieri perché sono arrivati un pò in ritardo a spegnere una casa incendiata dolosamente. O no , caro Luca Sticcotti ?
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti 3 Ottobre, 2016 - 09:17
Più che irresponsabili questi 'pompieri' appaiono confusi. E piuttosto disorganizzati.
Ritratto di alfred frei
alfred frei 3 Ottobre, 2016 - 09:31
Forse nella centrale di commando dell'amministrazione comunale il passaggio delle consegne ha lasciato parecchio amaro in bocca. Ma inverce dei "pompieri" non conviene occuparsi del ruolo degli incendiari in tutta questo faccenda e dei loro collegamenti con i mandanti e delle possibili varianti in corso d'opera ?
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