Marialaura Lorenzini
Comune di Bolzano
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La polemica

“È un linguaggio razzista. Punto.”

L’assessora Lorenzini ricostruisce il forte scontro avuto ieri con il consigliere comunale di Casapound Bonazza, in merito ai frequentatori del parco della stazione.
Di
Ritratto di Luca Sticcotti
Luca Sticcotti18.01.2017

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Ritratto di Massimo Mollica
Massimo Mollica 18 Gennaio, 2017 - 14:30

E' facile definire feccia una persona invece che fare politica e trovare soluzioni. Se il signore in questione fosse nato in un campo ROM chissà dove sarebbe ora. Se non fosse nato dov'è nato ma in Africa chissà in che condizione si troverebbe. E' facile giocare a fare l'alternativo e insultare tutto e tutti quando si è nati fortunati. Riguardo agli spacciatori invece come si combatte il problema? Di fondo vi sono aspetti che travalicano l'ambito comunale. Per intenderci se non esistessero i contanti non esisterebbero spacciatori. Ma questo non si può fare altrimenti tutti gli evasori e tangentisti, mafiosi non potrebbero più delinquere (e le tasse sarebbero molto più basse). Quindi che si fa? Forse telecamere e più presenza di forze di polizia. Ma anche capire perché uno deve drogarsi, qual'è il suo disagio. Perché poi se ci sono gli spacciatori è perché esistono i clienti. Che magari sono figli di papà e giocano a fare gli alternativi. Detto tutto ciò questa è una non notizia, nel senso che vi sono problemi di più grande importanza come il costo della vita in città, il costo delle case, il traffico e altro.

Ritratto di Andrea Terrigno
Andrea Terrigno 18 Gennaio, 2017 - 16:57

chiedo scusa ma lo spaccio incontrollato di stupefacenti si abbatte soltanto tramite la depenalizzazione e legalizzazione del consumo, nonché regolamentazione e distribuzione tramite servizio farmaceutico.
i clienti degli spacciatori di piazza stazione non penso siano figli di papà, almeno per il 90%.
senza contanti ci vorrebbe il reddito di base, altrimenti come farebbero le persone nullatenenti?

Ritratto di Massimo Mollica
Massimo Mollica 18 Gennaio, 2017 - 23:59

Mi deve scusare Lei ma non capisco il Suo ragionamento. Probabilmente i clienti del parco non sono figli di papà (ma l'uso della cocaina secondo me abbonda pure a Bolzano), però o si liberalizza come dice Lei ( e se poi uno muore di overdose pazienza) oppure si controlla il flusso di denaro tramite calcolatori e transizioni telematiche. Se si vivesse in un sistema privo di moneta cartacea ogni transizione verrebbe tracciata e in più, tramite calcolatori, dovrebbe essere giustificata. Cosa impossibile visto l'illecito. Ecco che nessuno potrebbe spacciare, si fermerebbe il mercato. Oltre che le tangenti, gli illeciti, gli evasori, il racket e criminalità tipo rapire e furti.

Ritratto di Andrea Terrigno
Andrea Terrigno 19 Gennaio, 2017 - 10:00

sinceramente non ho voglia di discutere su un argomento off-topic che a mio avviso non promette in alcun modo di affrontare il problema.
Oggi tramite transazioni telematiche vengono continuamente spostati capitali immensi per evadere, corrompere, minare la democrazia.
Il discorso a mio avviso non tiene, perché non è possibile controllare tutti i flussi monetari e gli scambi di favori.
Il risultato - sempre parere personale - sarà un aumento della sorveglianza dei piccoli individui, un passo nella direzione della schiavitù digitale.
L'unica salvezza per l'essere umano è la percezione dell'equità sociale, cioè: non devo rubare perché danneggio gli altri.
E qui c'entrano gli esempi comportamentali, l'educazione sociale, che oggi arrancano e devono confrontarsi con avversari beceri dopati dal settore mediatico.
Gente ne muore molta di più per tabacco, alcol, farmaci e incidenti che di sostanze stupefacenti.
La guerra alle droghe ha fatto e continua a fare enormi danni, perché non agisce sulla radice del problema: alcune persone vogliono alterare il proprio stato di coscienza, anche tramite sostanze chimiche.
La maggior parte di loro è integrata nella società e non le cagiona danni.
Certo che se uno si riduce a uno zombi per l'intero arco della sua giornata, la cosa va affrontata, ma con metodi a bassa soglia, certamente non con la moneta elettronica.
È il proibizionismo, la penalizzazione e il business del "war on drugs" che arricchisce i fonitori/partecipanti.
Tutto qui.

Ritratto di Massimo Mollica
Massimo Mollica 19 Gennaio, 2017 - 10:53

Rispetto al sua opinione ma non la condivido. Il tema è OFF TOPIC ma in realtà è il problema di tutti i problemi. Tutto ma proprio tutto gira intorno ai soldi! Quando lei sostiene che non è possibile controllare tutti i flussi monetari io non sono d'accordo. Con calcolatori adeguati, una rete dedicata, si può controllare tutto. E lo fa il calcolatore non io e lei,. Quindi la privacy è tutelata (a differenza di oggi, con l'utilizzo di carte bancomat o di credito) Non è la semplice transizione telematica a risolvere il problema. Che comunque non viene utilizzata per la molteplicità degli illeciti, non a caso.
Se poi c'è chi vuole fare uso di droghe, in effetti, a dirgliela tutta io non lo proibirei, proprio come chi fuma o chi beve alcol (tutte pratiche che io non faccio). Basta però che chi lo fa non causi la morte altrui guidando un mezzo o con altro metodo e che se necessita poi di cure ospedaliere se le paghi di tasca sua (come del resto dovrebbero fare alcolizzati e tabagisti). Perché siamo adulti e vaccinati e ognuno risponde per se stesso.

Ritratto di Andrea Terrigno
Andrea Terrigno 18 Gennaio, 2017 - 17:17

Un complimento all'assessora per il senso civico dimostrato.
Chi giustifica il proprio razzismo (= ignoranza e paura) tramite dichiarazioni fasciste va zittito all'istante, caro Baratta; prendersela con chi protesta contro comportamenti e dichiarazioni xenofobe è da codardi, ma con Lei sto sprecando tempo...

Nel parco si intrattengono anche e soprattutto PERSONE che NON spacciano e che non sporcano, ma per colpa dell'ottusa visione monocromatico-ariana di questo piccolo picchiatore vengono criminalizzate.

Ritratto di Franz Hilpold
Franz Hilpold 20 Gennaio, 2017 - 11:27

Der Eklat konnte geschehen, weil es einer rechtsextremen organisierten Schlägerbande ermöglicht wurde, sich der Wahl zu stellen und in ein demokratisches Gremium einzuziehen. Casa Pound ist keine Partei, die Gruppierung lehnt die Demokratie ab und hat in einem Gemeinderat nichts zu suchen. Diese Bande ist ein Fall für die Polizei und die Gerichtsbarkeit.

Ritratto di Luca Micheli
Luca Micheli 23 Gennaio, 2017 - 09:33

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/F/feccia.shtml

non capisco perche il termine FECCIA non possa essere usato. Chi e' , in base a cosa che decide quali parole possono essere usate e quali no? CE FORSE UN AUTORITA DI CENSURA PAROLE? Ce forse un testo che disciplina il lessico di un Consigliere Comunale regolarmente eletto? Il termine FECCIA io lo ricordo usato da professori verso alunni. 1980. Alunni mai denunciati, mai condannti e mai segnalati di nulla . FECCIA io l'ho sentito usato molto in passato da donne borghesi anni 80 verso quartieri di Bolzano.... di italianissimi....( ...ke li abita la feccia...) Non capisco come mai improvvisamente il termine FECCIA sia diventato PROIBITO. Per inteso io NON recinterei il PARCO STAZIONE perche tanto io li non ci trascorrerei mai il mio tempo e non conosco nessuno della mia cerchia che intenda passarvi 3 minuti li dentro nemmeno a mzzogiorno, per i motivi che tutti sanno da almeno 20 anni se non 30. Io il Parco lo ricordo 35 anni fa vivibile econ le carrozzine e passeggini dell madri..poi tutto scomparve. I motivi lisappiamo tutti nn serve scriverli. Per me il PARCO e' ormai "PERSO per SEMPRE". CANCELLATO da noi .... nella mente...

Marialaura Lorenzini
Comune di Bolzano
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