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Quando si usa tanta energia per spiegare questi inutili "fake", che sono tra l'altro nella loro inutilitá un specchio della societá decadente, poi non bisogna meravigliarsi che i soggetti con qualche problemino di autostima vadano a cercare sostegno negli estremismi.
Paolo, questo tipo di analisi, ovvero di come le persone usano internet e i social, non sono inutili. Non farlo sarebbe strano invece, significa esaminare quello che succede intorno a noi. Poi lo slogan di Arturo è proprio il cazzeggio, il divertirsi sfottendo.
Che siano lo specchio di una politica decadente è vero, ma dopotutto quando mai il mondo ha conosciuto un periodo felice? E sopratutto qual'è il salto logico che condurrebbe delle persone agli estremismi?
Poi: la satira esiste da sempre, solo perché adesso è un fenomeno di massa e non di elite è un problema?
La satira nasce per essere un fenomeno di massa.