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Mi permetto di elencare alcune iniziative innovative della mobilità sostenibile. Già nel 2014 ho fatto la proposta - anche al Governo Italiano - di coprire con tetto fotovoltaico (baldacchino fotovoltaico) le autostrade e di elettrificarle per veicoli elettrici. Nel frattempo ho scoperto che una rotaia multifunzionale al posto del filo elettrico, come utilizzato per i filobus, apre una serie di possibilità sensazionali e rivoluzionarie, e cioè:
a) la monorotaia sospesa - MRS - per il trasporto di persone (Aerobus), e di beni con container leggeri ed altre forme finora impensabili; https://www.youtube.com/watch?v=vs8VghXjFTQ
b) di elettrificare una corsia per direzione dell’autostrada fornendo attraverso il carrello di presa corrente l’energia elettrica a veicoli con trazione elettrica;
c) di estendere l’elettrificazione anche a veicoli di combustione o veicoli senza propria trazione, che vengono trainati da apposito carrello scorrente sulla rotaia
d) di automatizzare la guida di tutti i veicoli con sistema elettronico fornito pure dalla rotaia multifunzionale.
e) Inoltre, per completare l’idea sensazionale, è possibile di installare una rotaia per un aerobus ad alta velocità sopra la seconda o terza corsia lasciando la corsia nella parte inferiore percorribile per veicoli fino ad un’altezza di 2,50 metri, sufficiente per veicoli veloci.
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La trazione dei veicoli a causa dei numerosi vantaggi dovrebbe essere elettrica, indipendentemente dal fatto che l'elettricità sia fornita con energia rinnovabile o combustibili fossili. I veicoli elettrici saranno dotati di un gruppo elettrogeno compatto, che potrà essere integrato o sostituito da un accumulatore di energia.
Un risultato sensazionale: Produzione, trasporto e uso di energia elettrica su questa infrastruttura multifunzionale!!! Una proposta che nell’ottica delle sinergie realizzabili comporta un ribasso significante dei costi e quindi con i soldi che si spendono per cento km di TAV si faranno mille km di monorotaia sospesa sopra l’autostrada e in più si elettrifica una corsia! L'elettrificazione e l'automazione del traffico sono già possibili oggi con la tecnologia esistente.
Lo spostamento di A22? Uno studio preliminar = poco più di un tratto i penna su un pezzo di carta ovverosia una possibilità .
Basta questo per togliere le castagne dal fuoco al Sindaco, recuperando il rapporto con i verdi e metetndo a posto il Pd locale/provinciale. Kompatscher ha trovato la quadra...
Questione diversa è il traffico a Bolzano, dove con geniale trovata si vorrebbe sostenere l'ipotesi di via Grandi quale alternativa a via Galilei, intasata dal traffico per il centro commerciale d'interesse provinciale...
Alcune brevi considerazioni:
a) via Galilei è a senso unico verso la città. i pendolari la utilizzano di prima mattina, ben prima dell'apertura dei negozi. Quindi il centro commerciale non incide assolutamente; infatti ogni pendolare sa bene che il tappo non è lì bensì alla strettoia prima della galleria del Virgolo, dove comunque andrebbe a confluire la "geniale" soluzione di via Grandi;
b) via Grandi non è una vera strada, esiste solo sulla carta ed attraversa alcuni cortili e depositi di aziende private. Altrimenti sarebbe già utilizzata dai pendolari. In ogni caso finisce in in cul de sac prima di via Roma. Da un esperto pagato oltre 100 mila euro ci si dovrebbe aspettare qualcosa di più...
c) il traffico di accesso al Twenty si potrebbe normalizzare togliendo i parcheggi di superficie sul lato sx di via Galielei prima del Twenty e trasformandoli in una corsia di accesso dedicata la centro commerciale. inoltre si potrebbe togliere l'inutile divieto di prosecuzione verso la gallerie del Vigolo che è previsto sulla corsia di dx all'altezza dell'incrocio con via Lancia.
In realtà tutta l'operazione di via Grandi pare servire più che altro a "staccare" l'asse lungo via Galilei dalla zona produttiva ....