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Es ist erschreckend und mehr als besorgniserregend, dass es Hetzern mit Fakes medial immer wieder gelingt, das Klima hierzulande und in Italien medial derart zu vergiften. Dabei gibt es bis heute ja nur eine einsprachige, italienische "provincia autonoma di BZ".
Nur als Diktion der Region heißt es seit 2001 in der it. Verfassung "Trentino- Alto Adige" (mit markantem trennenden Querstrich "/ ") "Südtirol." Viel Lärm um nichts. Mit den Provinz-Tirolern kann man's ja machen.
Andererseits. Wenn in Australien, aber auch anderswo, die angestammten Flur- und Ortsnamen der nativen, angestammten Bevölkerung wieder eingeführt werden, applaudieren alle. Nur für das Tyrol soll das nicht gelten. Wieso eigentlich? Zumal die Bezeichnung "Alto Adige", das Tiroler Etschland, nicht das heutige Gebiet des Tiroler Südens umfasst. Bekanntlich fließen dort, im Sextental, nicht alle seine Wasserläufe in die Etsch. Die Bevölkerung an der Drau und an deren Zuflüssen ist selbst durch diese kolonialistischen Sprachschöpfungen und aufoktroyierten Diktionen, wie "Ober-Etsch", "Ober-Etscher" bis heute offiziell namentlich ausgeschlossen und diskriminiert. Auch im italienischem Tirol wünschen sich manche das Tirolo zurück: "visto l'abolizione del nome alto adige anche il nome Trentino deve essere cambiato col nome di Origine Tirol " (Facebook-posting auf "Tirolesi nel mondo ...")
Der Großteil unserer Politiker und Machthaber verdient ihren Lebensunterhalt durch Provokationen, Hezte, ständiges Probleme/Gefahren-Erzeugen, wo keine existieren, und immer mehr Kontrolle jedes einzelnen Bewohners dieser ewiggestrigen Provinz.
Und jede Menge Herdentiere spielen dabei mit und fühlen sich auch noch felsenfest im Recht ...
Eppure nessuno parla piú della violenza di Tolomei che ha inventato quasi tutti i toponimi "altoatesini" perché l'Italia possa rubare il Sudtirolo all'Austria. E l'Italia non ha mai chiesto scusa ai sudtirolesi per questa violenza fascista ed imperialista. Purtroppo L'Italia non vuole mai rivedere criticamente la propria storia. Quante sono le strade e le piazze in Italia ancora dedicate a Cadorna, Diaz e Vittorio Emanuele III veri criminali di guerra che hanno sacrificato il loro stesso popolo nella prima guerra mondiale. Parliamo un pò e ancora di queste cose...
Certo che Alto Adige suona bene, meglio di Sudtirolo o ancora meglio di Tirolo del Sud o di Trentino come usano molti (un pó ignoranti di geografia) ed ormai é affermato non si puó cancellare, ma suonerebbe meglio Dolomites o Nirvana o Paradise, soprattutto per i numerosi albergatori...
Partendo dal presupposto che la storia è storia e non si cambia, bella o brutta che sia, il nome Alto Adige deve rimanere.
Sconcertante è come ancora oggi, si discuta di toponomastica piuttosto che di problemi reali che pesano sulla vita di noi tutti i giorni. Le forze politiche locali a volte, pur essendo molto più pragmatiche di quelle nazionali, si perdono in siparietti che solitamente siamo abituati a vedere in parlamento e tutto questo per rimanere ancorati a quelle tematiche che nei decenni sono state garanzia di voto.
Sarebbe bello che una volta per tutte cadesse questa continua voglia di prevaricazione di un gruppo etnico piuttosto che dell'altro, e che ognuno chiami una località come vuole, fermo restando che la stessa deve essere nominata nelle 2/3 lingue, e che la politica ne deve essere garante. Mi capita spesso di parlare e di inserire nel discorso una località e a volte vocaboli in tedesco, ma mai e poi mai perderei tempo a pensare come si dice in italiano o penserei che al mio interlocutore possa dare fastidio. Siamo o non siamo una terra bilingue?! Qui c'è chi risponderà: Wir sind in Suedtirol!!! e chi dirà: Qui siamo in Alto Adige!!! Le due definizioni sono entrambe corrette ed ognuno deve essere libero di utilizzare, sentire, leggere,...il suo idioma.