Facebook/Elena Artioli

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Landtagswahlen 2013

Elenas Dinosaurier-Kunde

Elena Artioli zieht auf Facebook drei Landtags-„Dinosaurier“ durch den Kakao: Eva Klotz, Alessandro Urzì und Donato Seppi. Aggressivität als Wahlkampftaktik in der Schlussrunde.
Di
Ritratto di Susanne Pitro
Susanne Pitro19.10.2013

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Ritratto di Enrico Hell
Enrico Hell 19 Ottobre, 2013 - 21:47
Per Elena Artioli, sarebbe ora di smetterla con i discorsi privi di senso. Se vogliamo parlare di persone aggrappate alla poltrona, allora la prima persona da prendere in considerazione è proprio Elena Artioli. Prima con la SVP che la poltrona non gliela ha data, poi passata alla Lega che le ha dato un seggio, poi, con Bossi improponibile, e senza speranze di confermare quel seggio Elena Artioli ha inventato il suo Team. Ma era poco e allora Elena è entrata nel PDL di Forza Alto Adige, che, peraltro, soffre di un Berlusconi messo peggio di come a su tempo era messo Bossi, a fare la capolista, con la trovata di distribuire pasta alla gente solo per farsi vedere. Perchè Elena Artioli non ha prospettiva culturale: distribuire pasta è voto di scambio e la Artioli lo spaccia per solidarietà verso chi non arriva a fine mese. Non perchè vuole creare nuovi significati per un certo gesto, ma solo perchè non conosce il significato storico di quel gesto. Personalmente preferisco la Klotz alla Artioli, perchè la Klotz almeno ha una sua coerenza sul piano della storia, del tutto non condivisa da me, naturalmente. Ma se vogliamo confrontarci sui valori con Elena Artioli non ci si riesce, perchè lei è tutta immagine e niente prospettiva politica. In questo assomiglia abbastanza a Michaela Biancofiore. Elena Artioli vuole farsi rieleggere a tutti i costi, questo è sotto gli occhi di tutti, e se non è un dinosauro, allora di certo è una mutante, insomma qualcosa di molto simile al vecchio che assume forme inconsuete e provocatorie, ma che preoccupantemente non sono il nuovo.
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