Support Salto!
Unterstütze unabhängigen und kritischen Journalismus und hilf mit, salto.bz langfristig zu sichern! Jetzt ein salto.abo holen.
Liebe/r Leser/in,
dieser Artikel befindet sich im salto.archiv!
Abonniere salto.bz und erhalte den vollen Zugang auf etablierten kritischen Journalismus.
Wir arbeiten hart für eine informierte Gesellschaft und müssen diese Leistung finanziell stemmen. Unsere redaktionellen Inhalte wollen wir noch mehr wertschätzen und führen einen neuen Salto-Standard ein.
Redaktionelle Artikel wandern einen Monat nach Veröffentlichung ins salto.archiv. Seit 1.1.2019 ist das Archiv nur mehr unseren Abonnenten zugänglich.
Wir hoffen auf dein Verständnis
Salto.bz
Bereits abonniert? Einfach einloggen!
Kommentar schreiben
Zum Kommentieren bitte einloggen!Kommentare
Vado spesso a Castelfeder, bellissimo biotopo nella Bassa Atesina. Ci vado giá da tantissimi anni, o meglio, ci andavo spesso... Ci andavo per la tranquillitá e il silenzio che c'era. In questi ultimi anni peró tranquillitá e silenzio sono solo piú un bel ricordo. Quando arrivi in cima alla collina dove ci sono le rovine di una costruzione medievale e ti siedi per ammirare il panorama, due cose adesso saltano all'occhio:
se é un giorno festivo l'interminabile colonna di mezzi pesanti sull'A22 (e utilizzo il termine "interminabile" perché é quello che meglio descrive la realtá);
se é un festivo la rumorosa corsa di motociclette sulla strada delle Dolomiti.
Credo che la politica debba intervenire ADESSO se vogliamo riappropriarci di un minimo di qualitá di vita tra le nostre montagne.
Ho l'impressione che ancora una volta la politica corra dietro alla tecnologia. Ma secondo voi tra dieci anni il problema sarà l'inquinamento? Non certo quello causato dal trasporto su gomma che volgerà gradatamente,ma sicuramente sull'idrogeno. Si saranno spesi, e si spendono, miliardi per il BBT quando tra dieci anni non sapremo più dove mettere i camion verdi che gireranno per l'Europa.
I costi di trsporto merci si scaricano sui prezzi di consumo e con ciò maggiori costi aiuterebbero a ridurre i consumi e gli sprechi eccessivi che da tempo consumiamo. Il costo di pedaggio dell´A22 , lato italiano, dovrebbe al più presto venir aumentato in corrispondenza a quello praticato per il lato austriaco; ciò anche in considerazione dell´indispensabile riduzione dell´inquinamento delle valli attraversate ed a vantaggio della salvaguardia del clima !